OBIETTIVI - "Questo gruppo ha la spinta per fare meglio ogni anno, lo vedo chiaramente. Abbiamo un nuovo coach e crediamo in lui, sappiamo che cosa vuole e andiamo dritti con le sue idee. Dobbiamo avere fiducia nella squadra ma io voglio andare allenamento dopo allenamento, senza correre. Io dopo aver segnato dieci gol in stagione, voglio assolutamente migliorare. Sì, dieci gol nel prossimo campionato... si può fare".
MORATA - "E’ un top player, ha vinto tantissimo in carriera e avere un calciatore così può solo aiutarci.
Non vedo l’ora di giocare con lui. Alvaro e Giroud sono simili perché hanno vinto tantissimo, hanno esperienza. Nel poco tempo che abbiamo condiviso a Londra, ho capito che Morata è una persona gentilissima e lavora duro: con uno così, non ti stupisci se arrivano i trofei. E poi è il capitano della Spagna, porta comunicazione e leadership. Sarà ottimo per noi. Non vedo l’ora che giochi qui e sia un leader per questa squadra".
LEADER - "Io non sono mai stato un grande parlatore in campo, mi piace guidare con l’esempio, prendere le mie responsabilità, dare una mano con il fisico. E’ una cosa differente".
PIOLI - "La cosa buona: il secondo posto, che non è il primo ma va preso positivamente. La cattiva: i quarti di Europa League. Avevamo una buona chance e non l’abbiamo sfruttata".
EUROPEI - "Li ho visti. Pensavo che avremmo vinto ma è mancato qualcosa alla fine. L’Inghilterra ha fatto notevoli passi con Gareth Southgate, ha giocato semifinali e finali nei grandi tornei. Siamo solo stati sfortunati. Ancora per la non convocazione? No, fa parte del calcio. Anzi, sono stato orgoglioso dei ragazzi".
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