NAPOLI - "Non molte cose sono andate a posto. Se ne sono andati l'allenatore (Luciano Spalletti), il direttore sportivo (Cristiano Giuntoli), alcuni giocatori volevano andare via e la società non li lasciava andare, ma a inizio stagione vincevamo ancora, ma poi è caduta la 'coperta' su di noi. Non abbiamo gestito le partite, abbiamo preso gol facili e poi te ne vai mentalmente. Prendevamo gol da qualsiasi cosa e, invece, dovevamo lottare per realizzarne almeno uno. La scorsa stagione ci è toccato quasi tutto e in qualche modo lo abbiamo sempre difeso. Adesso eravamo molto preoccupati. Non è stato facile nemmeno mentalmente, perché la gente si aspettava che se avessi vinto il titolo la scorsa stagione, lo giocheresti anche quest'anno. C'erano molte cose che non quadravano".
CONTE - "Non lo conosco personalmente, ma quando era all'Inter e giocavamo contro di loro con il Napoli, giocavano un calcio bello ma impegnativo. Ha avuto una carriera ricca, ma tutto si valuta sempre a fine stagione. Il 3-5-2? Per me non sarà un problema. Ho sempre detto che se qualche allenatore mi metterà in qualsiasi posizione, proverò a fare tutto. Penso che non ci saranno problemi con questo".
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