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Le sette novità per i rigoristi: ecco cosa cambia tra Fiorentina, Milan, Atalanta, Cagliari, Toro e non solo

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È stato il weekend dei rigoristi a sorpresa e soprattutto degli errori dal dischetto. Da Theo Hernandez a Kean, ma non soltanto: ecco sette novità sui penalty in chiave fantacalcio.
Alessandro Cosattini

È stato il weekend dei rigoristi a sorpresa e soprattutto degli errori dal dischetto. Da Theo Hernandez a Kean, ma non soltanto: ecco sette novità sui penalty in chiave fantacalcio, anche in ottica scambi. In molti casi quando non è andato il rigorista designato è finita male...

- Atalanta: Segnale chiaro in Atalanta-Genoa: sul dischetto si è presentato Retegui e ha segnato, nonostante avesse già realizzato due gol. Ha messo a segno anche il terzo della sua partita, ma non c'era Lookman in campo, era uscito da poco. È una questione a due proprio tra i due attaccanti dal dischetto. Due gol e un errore in Champions per l'italo-argentino, uno su uno per Lookman, senza Retegui in campo. Leggermente avanti l'ex Genoa tra i due, ma si attende un penalty con entrambi in campo (e magari anche entrambi a secco o già a segno). Quello sarebbe l'indizio definitivo sulla gerarchia, che al momento vede di pochissimo avanti Retegui come dicevamo.


- Cagliari: Contro la Juventus, ha calciato e segnato Razvan Marin dal dischetto per il Cagliari. Un rigorista di cui vi avevamo già parlato come una delle opzioni, in alternativa agli specialisti assoluti Lapadula e Viola (nessuno dei due era in campo al momento del penalty di Torino). Mina e Piccoli si sono avvicinati al pallone quando è stato assegnato il rigore, ma alla fine è stato Marin a prendersi la responsabilità e a segnare. È dunque un candidato forte per calciarli ancora, non l'unico, molto dipenderà anche da chi giocherà. Se sono in campo, infatti, è difficile che non calci uno tra Lapadula e Viola. Ma non sono due titolari fissi e dunque occhio ancora a Marin dopo il gol alla Juve.

- Fiorentina: A sorpresa, si è presentato Moise Kean e non Albert Gudmundsson dal dischetto contro il Milan. L'attaccante non ha segnato, è arrivata la parata di Maignan. Il prossimo quasi sicuramente lo calcerà proprio l'islandese, che all'esordio ne aveva realizzati due su due alla Lazio ed è uno specialista assoluto. Poi a volte magari deciderà di cederne qualcuno come successo col Milan, ma la primissima scelta viola sui rigori è Gudmundsson. Lo ha detto proprio Palladino: "Le gerarchie le ho stabilite io: il primo rigorista è Gudmundsson, il secondo è Kean. Ma è stato Albert a cedere il pallone a Moise: serve anche umanità e altruismo. Dopo il match scherzavano sul prossimo. Abituatevi a questo". Se non c'è Gudmundsson, Kean rimane un candidato, ma non l'unico. Occhio a Biraghi (non più titolare fisso), Cataldi (3 su 3 in carriera) e Beltran (6 su 6 in carriera, ma non è un titolare) ma solo come piani B.

- Milan: È giusto partire dalle parole di Fonseca per chiarire la questione rigorista del Milan. "Il rigorista è Pulisic, non so perché i ragazzi hanno cambiato. Ho già detto ai ragazzi che non succederà mai più. Sono incazzato, il tiratore è Christian", ha detto l'allenatore rossonero dopo i due errori di Firenze. Prima ha sbagliato Theo Hernandez, poi Abraham, in entrambe le occasioni De Gea ha parato i tiri e in campo c'era Pulisic. E non aveva ancora segnato, la sua rete è arrivata dopo i due errori dal dischetto. Dopo le parole di Fonseca, non sembrano esserci più dubbi: Pulisic è la prima scelta e calcerà il prossimo rigore se sarà in campo. Poi è tutto apertissimo e chissà che non possa esserci anche Morata tra i candidati visti gli errori di Theo e Abraham. Ma il primissimo tiratore è l'americano.

- Lazio: Errore dal dischetto per il Taty Castellanos contro l'Empoli. A sorpresa, si è presentato lui e non Zaccagni, che finora ne aveva segnati 2 su 2 in stagione. Il capitano era in campo e aveva già segnato, probabilmente proprio per questo ha calciato l'attaccante argentino. La primissima scelta dal dischetto è Zaccagni ("Chiaramente il rigorista è Mattia", aveva detto Baroni dopo l'Europa), Castellanos resta un'alternativa, ma scendono le sue quotazioni. E occhio a Dia, che è uno specialista dagli undici metri e li calciava a Salerno.

- TorinoSi è presentato Nikola Vlasic a San Siro sul dischetto per il Torino. In campo non c'erano né Adams né Sanabria, né tantomeno l'infortunato Duvan Zapata che si è rotto il crociato. Era già un candidato e dopo la rete a Sommer resta una delle opzioni dagli undici metri per il Torino, si contenderà i penalty soprattutto con Sanabria che era la prima scelta anche quando era a disposizione Zapata. L'anno scorso l'attaccante era il primo rigorista, quest'anno ne ha sbagliato uno, ma potrebbe comunque ripresentarsi. Al momento è corsa a due tra Vlasic e Sanabria, dipenderà anche da chi sarà in campo. Con Vlasic che per ora ha segnato, Sanabria ha invece sbagliato. Solo per questo il croato potrebbe essere leggermente davanti, per una questione di fiducia dal dischetto, ma tra i due è tutto aperto e il prossimo sarà importante.

- Verona: Contro il Como, si è presentato e ha segnato Darko Lazovic dal dischetto nel Verona. Il capitano si è preso il pallone, si era conquistato lui stesso il penalty. In campo c'erano anche Suslov, Mosquera e Tengstedt, per questo si tratta di un segnale molto importante per il fantacalcio (proprio l'attaccante danese prima aveva segnato l'unico rigore a favore del Verona). Lazovic ha segnato, questo non vuol dire che sarà sicuramente il primo rigorista della squadra da qui a fine stagione, ma è in pole e tra i principali candidati. La sfida rimane principalmente con Tengstedt, che è il capocannoniere dell'Hellas con 3 gol fin qui. Potrebbero anche decidere di gara in gara, al momento sono loro due a contendersi i penalty, con Lazovic leggermente avanti.