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Lazio, Sarri cambia idea: Tavares l’ha stregato! Sta bene fisicamente, ora lavorerà su…

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Scenario a sorpresa in casa Lazio: Nuno Tavares ha fatto ricredere Maurizio Sarri, che ora punta fortissimo su di lui. Spiega infatti Il Messaggero: “Attitudine, stile di gioco, numero di maglia, dal 30 al 17 di una leggenda come Immobile, e...
Marco Astori

Scenario a sorpresa in casa Lazio: Nuno Tavares ha fatto ricredere Maurizio Sarri, che ora punta fortissimo su di lui. Spiega infatti Il Messaggero: "Attitudine, stile di gioco, numero di maglia, dal 30 al 17 di una leggenda come Immobile, e infine ruolo. Può sembrare che non sia cambiato nulla visto che il portoghese è sempre il terzino sinistro della difesa a 4 della Lazio, ma sul campo c'è un altro giocatore rispetto all'ultima stagione e il fatto che abbia stregato Sarri ne è la dimostrazione. Non è un segreto che durante il suo primo mandato a Formello il Comandante aveva bocciato l'ex Arsenal, proposto dall'allora ds Tare. Nulla contro il ragazzo, ma l'integrità fisica non ottimale e l'elevata propensione offensiva cozzavano con quella linea arretrata in cui tutto girava alla perfezione. Il calcio però è una ruota e nella sua seconda esperienza alla Lazio, tra Mau e quel giocatore scartato qualche stagione prima alla fine è scattata la scintilla, col destino a fare da garante. Dalla fase difensiva, alle precarie condizioni fisiche dopo i sette infortuni muscolari dell'anno scorso. Tanti i punti interrogativi, ma ogni valutazione sul futuro di Nuno è stata messa in stand-by in attesa dell'imprinting con Sarri e 23 giorni dopo si può dire che mai altro temporeggiamento fu più azzeccato. Sono bastati pochi allenamenti per scacciare via i dubbi di Mau. Tavares, tra i più schivi del gruppo, si è presentato bene, sia fisicamente che mentalmente. Tanta applicazione e disponibilità, motivo per cui il feeling col Comandante è scattato subito, spingendo il giocatore a rivelare agli agenti la voglia di restare a Formello. Niente più Milan, Arabia o altre tentazioni estere. Ora nella testa di Tavares c'è solo il prossimo step, ovvero tornare a fare la differenza in fase offensiva dopo i progressi in quella difensiva".