10 risposte al fanta: Luiz, Danilo, Saelemaekers, Colpani, Brenner, Gudmundsson e la porta del Milan
RADICI - “Sì, amo l’Italia e Torino. Non ha avuto periodi facili dopo l’Inter, ho giocato per buoni club, ma era sempre un prestito. Non puoi mai sentirti veramente come a casa, ben accolto. Questo è il mio terzo anno al Toro, ci sto molto bene e penso che con questo staff tecnico, con la loro serietà, possiamo davvero fare un passo avanti. Perché voglio tornare in Europa”.
RUOLO - “Ho giocato dappertutto: destra, sinistra, davanti o dietro. Seguo l’allenatore. A destra è un po’ più semplice crossare subito, a sinistra devo rientrare. Ma posso far tutto. Se fossi allenatore mi metterei forse a destra, ma va bene anche cambiare”.
PUNIZIONI - “Sì, ho sempre segnato su punizione, però ne abbiamo tanti che le tirano bene, Ilic, Ricci o Linetty. I calci piazzati servono: decidono le gare difficili”.
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