sosfanta news Koopmeiners: “Braccetto? Ecco come mi trovo! Non posso giocare spalle alla porta, l’ho detto al club”

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Koopmeiners: “Braccetto? Ecco come mi trovo! Non posso giocare spalle alla porta, l’ho detto al club”

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Teun Koopmeiners, centrocampista della Juve, ha concesso un'intervista ai microfoni di Sky dopo il pareggio contro lo Sporting. Queste le sue dichiarazioni.
Marco Astori

Teun Koopmeiners, centrocampista della Juve, ha concesso un'intervista ai microfoni di Sky dopo il pareggio contro lo Sporting. Queste le sue dichiarazioni riprese da TuttoJuve: "Nei primi 15 minuti non abbiamo trovato il modo perfetto in difesa per pressare. Dopo siamo stati aggressivi in difesa e abbiamo avuto occasioni per fare un goal. Nel secondo tempo abbiamo attaccato. Mi dispiace che non abbiamo trovato un altro goal perché questa partita dovevamo vincerla, anche per la classifica. Ci sono tante cose che possiamo prendere di buono per la prossima partita, però ci sono anche delle cose che dobbiamo fare in più".

DIFENSORE - "In questa posizione mi sento molto bene, perché non sono un attaccante che può giocare con le spalle alla porta ed è quello che ho fatto nelle altre partite. Ho detto questo anche la società e mister Spalletti mi conosce perché ho parlato con lui gli ho parlato di quando giocavo in Olanda e questo è un ruolo in cui mi sento molto meglio. Sono un giocatore che vuole la palla. Voglio passare la palla ai miei compagni, voglio spingere con la palla e questo posso farlo come centrocampista in mezzo, come mediano oppure come difensore a sinistra, mi sento molto meglio".


SPALLETTI - "È un modo diverso di giocare sicuramente. Voglio dire anche che con gli altri allenatori era responsabilità anche di noi giocatori, era qualcosa anche dentro lo spogliatoio non solo legato agli allenatori. Qualunque sia l'allenatore, noi dobbiamo metterci il cuore come giocatori, ma sicuramente tatticamente questo mister è diverso dagli altri allenatori, perché lui è unico. Abbiamo delle buone sensazioni, siamo positivi, con uno spirito positivo e questo si vede in campo. Yildiz e Conceicao ci hanno messo molta energia e questo è molto importante nel calcio moderno e abbiamo bisogno di 11 giocatori che danno 100% in difesa, ma anche in attacco".