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Juric: “Come sta Pellegrini e cosa mi hanno detto lui e Cristante su De Rossi. Zalewski…”

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Ivan Juric dice tutto dopo la vittoria della Roma per 3-0 contro l'Udinese: Ecco le parole dell'allenatore giallorosso dopo l'esordio sulla panchina giallorossa.
Alessandro Cosattini

Ivan Juric dice tutto dopo la vittoria della Roma per 3-0 contro l'Udinese. Ecco le parole dell'allenatore giallorosso a DAZN, Sky e in conferenza dopo l'esordio sulla panchina giallorossa. "Abbiamo fatto bene nel primo tempo, nel secondo potevamo mantenere meglio le distanze. Bella risposta della squadra. Cristante e Pellegrini? Ho trovato ragazzi dispiaciuti per De Rossi, erano molto sinceri con me a dire che gli dispiaceva tanto. È una cosa che ho apprezzato tanto, perché a volte i giocatori nascondono queste cose, invece in loro si vedeva che erano tristi, che avevano dato tutto e che non erano riusciti a fare buoni risultati. In questi giorni penso che abbiano lavorato bene, certi concetti loro possono applicarli senza problemi, li hanno fatti specialmente l'anno scorso, per cui è importante fare prestazioni così, anche i giocatori magari fischiati riusciranno a cambiare la storia. A livello emotivo questi ragazzi erano dispiaciuti per l'esonero e vogliono dare tutto per la Roma".

ROMA - "Bisogna vedere se riusciamo a reggere. C'è il ritmo, la risposta è stata bellissima. Penso che abbiano capacità di fare questo tipo di calcio, adesso abbiamo tanti nuovi che dobbiamo inserire bene, che sono un po' indietro. Chiedo nuovi concetti che qualcuno percepisce subito, qualcuno ha bisogno di più, questo è normale. Oggi la risposta, specialmente nel primo tempo, mi è piaciuta tanto: il pressing, l'aggressività, il controllo della partita, muovere bene le palle, la superiorità. Adesso è solo la prima partita, abbiamo una rosa numerosa, posso fare i cambi e vederli tutti. In queste due settimane si vedrà tanto".


ESTERNI - “Con Daniele si aprivano a 3 e difendevano in 4, lo hanno fatto. Mi sono piaciuti: c'è Celik, che è bello tosto a livello difensivo, dava una grossa mano. Invece c'è El Shaarawy, è offensivo, come con il primo gol, accelera, dà assist. Mi sono piaciuti. Speriamo di recuperare Zalewski, avere più opzioni, perché è un ruolo dispendioso e secondo me possono fare bene

ZALEWSKI - "Domani già si allena con la squadra, io spero che si risolva, perché là siamo un po' pochi e spero che si risolva in modo positivo per tutti".

ADDIO SOULOKOU - “Ho saputo via Sky, è uscita la notizia, stavamo mangiando. A me dispiace perché ci sono state situazioni familiari, i figli sono sempre al primo posto, posso immaginare cosa succedeva a me con le mie figlie. Mi dispiace umanamente molto per lei, è un momento veramente molto difficile. Noi dobbiamo pensare alla fine ad allenarci bene, giocare bene le partite, dare il massimo ai nostri tifosi, concentrarci su questo. Il resto che pensano gli altri, noi dobbiamo lavorare bene sul campo".

NUOVI GIOCATORI - “Hanno fatto bene, abbiamo lavorato tanto sul gioco. Sono giocatori che hanno sempre fatto questo e ti rimane in testa. Ci sono altri che oggi non hanno giocato che cambi completamente e durano più fatica. Il secondo tempo siamo calati un po’ di intensità sia di intensità che di possesso palla, c’è da lavorare un po’ sui concetti”.

DIFFERENZE CON DE ROSSI - “Come ho detto, abbiamo lavorato. Sul gioco, Daniele già faceva la difesa a 3 e certe situazioni si ripetono, gli ho fatto vedere ciò che già facevano e che va bene, cosa va cambiato, certe cose voglio fare diversamente. Si possono migliorare ancora certi momenti. Nel primo tempo eravamo belli alti, aggressivi e bene le posizioni. ma dobbiamo migliorare certi posizioni di quando vai a conquistare la palla. Ma ho giocatori esperti che riescono ad adattarsi velocemente”.

ANCORA SUL LEGAME CON DE ROSSI - “La squadra era molto legata a Daniele, me lo hanno detto apertamente e sono ragazzi puri. Questo mi è piaciuto molto. I risultati non erano ottimali, hanno continuato a dare tutto, già da prima non dovevo cambiare niente. Loro devono pensare a giocare, se giocano e si allenano così i tifosi cambieranno opinione e troveremo l’ambiente giusto che vedevo quando ero avversario”.

SOCIETÀ - "Comunico con il direttore sportivo, quando parlo di struttura intendo che a Trigoria non manca nulla e ci sono grandi professionisti. Del resto si preoccuperà la società, per me è importante che i miei giocatori abbiano tutto. Tu percepisci che questi si allenano bene e hanno la cultura del lavoro totale, poi ogni allenatore mette le sue idee. C’è da migliorare magari nelle cose mie, ma tutto il resto funziona”.

PELLEGRINI - “Io penso che lui sia rimasto molto colpito dall’esonero di De Rossi, vuol dire che umanamente è un ragazzo a posto. Magari le cose non andavano bene a livello calcistico, però a livello umano è a posto ed ha lavorato bene. Deve migliorare fisicamente, sono convinto che potrà migliorare. Loro hanno una grande purezza e sono disponibili a dare tutto per la Roma. Quando vivi queste emozioni non è facile mantenere la forza fisica, sei svuotato. Ma fisicamente sta bene”. Aveva lasciato il campo per una botta e in panchina aveva la borsa del ghiaccio sulla gamba sinistra, ma Juric ha rassicurato sulle sue condizioni.