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Italiano: “Perché ho tolto Orsolini. Rowe, 15 minuti importanti e quando Bernardeschi crescerà…”

Marco Astori
L’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato a Sky e in conferenza dopo il paregigo contro il Friburgo. Ecco le sue parole riprese da Tmw e 1000CuoriRossoblu: “Il primo tempo mi è piaciuto molto, lo abbiamo approcciato bene...

L'allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato a Sky e in conferenza dopo il paregigo contro il Friburgo. Ecco le sue parole riprese da Tmw e 1000CuoriRossoblu: "Il primo tempo mi è piaciuto molto, lo abbiamo approcciato bene ritrovando compattezza e concedendo quasi nulla agli avversari, a parte qualche calcio d’angolo. Nella ripresa, invece, mi aspettavo che il Friburgo calasse fisicamente, e invece hanno tenuto botta fino al novantesimo con giocatori strutturati e anche qualitativi. Li abbiamo sofferti un po’ e alla fine è venuto fuori un pareggio. Non è più di un punto, ma serve, soprattutto per la prestazione. Non abbiamo avuto la capacità di creare quei break importanti per affondare il colpo, loro sono rimasti compatti e non ci hanno permesso di sviluppare ciò che avevamo preparato. A parte un quarto d’ora in cui l’ingresso di Rowe e Bernardeschi ci ha dato nuova energia, non siamo riusciti a cambiare l’inerzia. Però dobbiamo guardare avanti: abbiamo mosso la classifica con un punto prezioso e il nostro obiettivo resta quello di superare il girone, indipendentemente dal piazzamento."

SINGOLI - "I ragazzi devono stare sereni, è il 2 ottobre e c’è tempo per crescere. L’anno scorso, in questo periodo, eravamo messi peggio e poi le cose sono migliorate. Berna crescerà, Rowe crescerà, tutti cresceranno. Stiamo facendo prestazioni di livello a tratti, ci manca continuità, ma le soluzioni arriveranno. Ci sono margini enormi e sono convinto che lavorando con costanza troveremo la completezza che cerchiamo".

CAMBI - "I cambi vengono fatti per cercare di avere energia, passo, con Bernardeschi e Rowe. Oggi non è facile entrare ed avere il passo giusto per spaccare le partite, essere determinanti. Gli avversari oggi mi hanno impressionato nel secondo tempo e non sarà facile anche con altri. Rowe ci ha fatto fare un quarto d’ora importante, dobbiamo continuare a cercare quello. L’avversario voleva rimontare e ci ha costretti a sbagliare. Ai nuovi arrivati ho detto che tutta la qualità che abbiamo deve venire fuori. Io resto fiducioso, la squadra deve tornare ad essere brillante e feroce. Vogliamo essere quelli, ora non lo siamo ma ci arriveremo".

PERCHÉ ORSOLINI FUORI - "Col Genoa avevamo la partita in pugno, oggi invece ce lo hanno fatto sacrificare e dal 70′ ho preferito mettere forze fresche con Bernardeschi. Se fosse stato così anche oggi sarebbe rimasto in campo, le valutazioni sono diverse di gara in gara. Lo scorso anno Orso col Lecce ha fatto gol dopo aver giocato male, col Genoa uguale, oggi la dinamica era diversa. Quando il mancino di Bernardeschi crescerà di condizione, ci dovrà portare soddisfazioni importanti".


CONDIZIONE - "Se sei in vantaggio è normale che l’avversario alzi il livello e ti metta pressione. Il Friburgo mi ha fatto una bella impressione. Noi dobbiamo anche prendere confidenza con i ritmi delle partite ravvicinate, giovedì-domenica. Ripeto, è ancora presto perché siamo solo a inizio ottobre: la crescita ci sarà, oggi aggiungiamo un punto in classifica e dobbiamo continuare a farne altri perché l’Europa League è competitiva".

PRESTAZIONE - "Muoviamo la classifica, mettiamo un punticino nel cammino europeo. L’obiettivo è chiaro a tutti, dobbiamo superare il primo turno. Togliamo la casella 0 dalla classifica. Il primo tempo mi è piaciuto, siamo calati nel secondo tempo. L’ultimo quarto d’ora con Rowe e un po’ d’energia abbiamo creato del pericolo. Vorrei vedere la squadra sempre così. Skorupski ci ha permesso di portare a casa questo punto. Sono convinto che cresceremo, abbiamo troppi margini per errori del genere. Non percepiamo il pericolo, ma lo aggiusteremo".

ASPETTATIVE - "Le aspettative ci sono e sono merito nostro, della crescita che ha avuto la società in questi anni e dei risultati raggiunti. Non devono diventare pressioni negative, semmai uno stimolo. In Inghilterra, contro la più forte del girone, abbiamo fatto un’ottima prestazione, mentre in casa è chiaro che si vuole sempre vincere, ma non sarà facile contro nessuno. Tutti dobbiamo metterci del nostro: io e lo staff trovando soluzioni, i ragazzi con la loro applicazione nei dettagli che si possono curare. Le partite ravvicinate ci aiuteranno a crescere fisicamente e qualitativamente, anche se qualche particolare andrà sistemato negli spazi che avremo. Il salto di qualità non è immediato, avviene per gradi, per step. Più velocemente li supereremo, più arriveranno i risultati. Io sono fiducioso: questa squadra ha margini enormi".