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Italiano: “Ndoye libero dall’infortunio, come vedo Orsolini e Dallinga, su Cambiaghi…”

Italiano: “Ndoye libero dall’infortunio, come vedo Orsolini e Dallinga, su Cambiaghi…” - immagine 1
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Verona. Le sue parole
Andrea Agostinelli

Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Verona. Le sue parole riprese da TMW.

NDOYE - "Oggi è stato il primo giorno che ho visto Ndoye libero dall'infortunio. Molto bene il fatto che sia guarito, che sia nuovamente in condizione".


ORSOLINI - "È in una situazione diversa, è già subentrato a Torino, si è allenato e domani vedremo chi troverà spazio dall'inizio. L'importante è che in questa squadra tutti, sia chi parte e chi finisce la partita, lo faccia con grande voglia".

BEUKEMA E LUCUMI - "Nel calcio di oggi si attacca con tanti uomini e spesso in difesa si lavora nell'uno contro uno. Beukema, Lucumì, Casale e Erlic sanno che cosa vuol dire la percezione del pericolo, sanno lavorare nell'uno contro uno, si sanno comportare molto bene. Inoltre, sono contento di come si riesca a sviluppare il gioco dai piedi dei nostri difensori e se iniziamo a prenderci delle responsabilità anche da dietro si possono avere grandi soddisfazioni".

DALLINGA - "Vi avevo anticipato che negli ultimi tempi avevo visto Dallinga diverso rispetto a quando è arrivato, e l'ha dimostrato nel momento in cui è subentrato a Torino. Se anche chi subentra riesce a essere un fattore per una squadra di calcio è importantissimo. Da quando siamo rientrati, Dallinga ogni volta che tira fa gol, e speriamo che possa continuare così. Ora mi auguro che tra lui e Santi nasca una bella competizione per cercare di essere il bomber di questa squadra".

MERCATO - "Immaginavo questa domanda, ma sinceramente non abbiamo ancora aperto il discorso con la società. Noi siamo concentrati sul campo, perché gennaio è un mese fondamentale. Ne parleremo dopo la partita".

CAMBIAGHI - "È stato uno dei primi discorsi che abbiamo aperto con la società e su cui ci siamo trovati subito d'accordo: vederlo fuori ci ha fatto male perché poteva aiutarci tanto. Sicuramente ci darà una mano ma l'iter dopo un infortunio del genere sarà lungo".

HOLM - "Lui, Pobega e Dominguez sono giocatori che all'inizio avevano trovato poco spazio, e che hanno lavorato bene per ricavarselo. Sono contento del loro lavoro, sono dei professionisti. Hanno saputo reagire alle difficoltà, e questo è lo spirito giusto".

PERCORSO - "Uno ci spera. A parte alcune partite in cui non siamo stati bravi noi rimettendo in partita gli avversari e perdendo qualche punticino, per il resto abbiamo continuato sulla scia dei risultati che la squadra aveva ottenuto lo scorso anno e questo ci ha permesso di inanellare risultati positivi. Siamo stati bravi anche quest'anno a reagire alle difficoltà, a portare avanti il suo credo e questo fa lavorare in maniera diversa. Di sconfitte ce ne sono state poche e questo è importante perché le sconfitte fanno male, però abbiamo sempre avuto la capacità di reagire, anche in Champions. Sono contento del percorso che stiamo facendo".