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Italiano: “Così gestirò Dallinga e Castro! Ndoye manna dal cielo, come sta Karlsson, Cambiaghi…”

Italiano: “Così gestirò Dallinga e Castro! Ndoye manna dal cielo, come sta Karlsson, Cambiaghi…” - immagine 1
Il Bologna di Vincenzo Italiano debutta in campionato domani contro l'Udinese. Alla vigilia, il nuovo allenatore ha parlato così in conferenza stampa.
Guglielmo Cannavale

Il Bologna di Vincenzo Italiano debutta in campionato domani contro l'Udinese. Alla vigilia, il nuovo allenatore ha parlato così in conferenza stampa, come ripreso da Tuttobolognaweb.

DEBUTTO - "C'è un contesto che assomiglia molto a quelle che sono le mie idee. Stiamo facendo un percorso, ci vuole un po' di tempo, tutte le squadre vogliono avere identità in maniera veloce ma noi siamo partiti in ritiro con tanti assenti e infortuni. Stiamo iniziando a mettere dentro quello che ci può dare un equilibrio. Io sono qui per sostenere quello che i ragazzi hanno fatto l'anno scorso, non voglio assolutamente essere d'ostacolo. Emozione? Ogni anno è emozionante quando si inizia la stagione e quando si inizia una nuova avventura in un nuovo ambiente è tutto più amplificato, ma dopo il fischio d'inizio entrerò nel mio mood cercando di essere il dodicesimo uomo in campo".


QUALITÀ - "Quando ha la palla il Bologna può mostrare grande qualità, quando non ce l'ha dovrà concedere il meno possibile all'avversario - ancora Italiano - I ragazzi stanno iniziando a smaltire i carichi della preparazione e abbiamo tanto talento e dimestichezza con la palla tra i piedi. Quando saremo più brillanti potremo fare ottime cose. Con il ritorno graduale di tutti esprimeremo il nostro calcio e le nostre qualità. La squadra ha comunque dimostrato di essere brava in entrambe le fasi e dobbiamo mantenere questa autostima".

CASTRO E DALLINGA - "I nostri numeri nove sono Castro e Dallinga, poi avremo tante partite e tante competizioni da giocare ed entrambi devono sapere lavorare per la squadra con e senza palla. Partita per partita valuteremo chi schierare in base a condizione, fiducia e avversario, ma tutti e due devono saper fare le stesse cose. Serve aiuto e sacrificio come si è visto l'anno scorso. E' un patrimonio che non dobbiamo disperdere".

KARLSSON - "Karlsson ha tre allenamenti dopo la distorsione alla caviglia ed è un po' in ritardo rispetto agli altri”.

CAMBIAGHI - “Cambiaghi sta dimostrando le sue qualità e tutti eravamo d'accordo nel portarlo a Bologna. Lui è felice di essere qui e siamo contenti di lui”.

NDOYE - “Ndoye ha la grande qualità di poter giocare su entrambi i lati del campo, è intelligente, entra dentro al campo ma attacca anche la profondità. E' una manna dal cielo averlo".

DIFENSORE - "Rinforzi? La società sta lavorando a un centrale e per il resto vedremo. Saremo vigili sul mercato, la priorità resta il difensore”.

MEDIANO - “Come palleggiatori e uomini d'ordine abbiamo Freuler ed El Azzouzi che sanno cosa fare in tutte le fasi. Abbiamo già diverse qualità. Certamente rimaniamo vigili sul mercato e dobbiamo valutare bene le condizioni di Ferguson per capire quando rientrerà".

SERIE A - “Non siamo considerati da Europa? Di griglie ne ho viste tante in carriera a inizio campionato e molte smentite. Il Bologna cresce in maniera esponenziale, arrivano calciatori di livello importante e la squadra è cresciuta come gioco e struttura. Dobbiamo continuare su questa strada. Non so dove arriveremo, ma il percorso è segnato. Mantenendo il nostro spirito e portando avanti le nostre idee faremo male a tanti avversari".

UDINESE - "Ci sono stati tanti cambi in Serie A, i gruppi devono trovare identità e chi sarà più veloce avrà vantaggi. L'Udinese ha un allenatore nuovo e abbiamo cercato di analizzare qualche loro amichevole e comunque ha disposizione giocatori di qualità. Ho visto una squadra più aggressiva e con giocatori come Thauvin, Samardzic, Payero e Lucca hanno grande qualità mentre dietro c'è grande fisicità. Abbiamo preparato qualche strategia per metterli in difficoltà, ma dovremo tenere in considerazione anche il caldo perché giochiamo alle 18.3o e dovremo gestire. Dobbiamo riprendere il filo dall'anno scorso, quindi saper gestire la palla, avere capacità di rallentare e accelerare e soprattutto con il caldo serve".