RESTARE IN PARTITA - "Considero una dote rimanere in partita e poi creare i presupposti per vincere. Si iniziano le partite per cercare di dominarle e passare in vantaggio, ma nell'arco di un campionato ci sta. Abbiamo un tour de force incredibile, chiedo tanta intensità ma non si può puntare il dito. Muovere la classifica era un nostro obiettivo e dobbiamo essere soddisfatto. Avevo timore di qualche situazione con la stanchezza, ma stiamo lavorando bene".
LYKOGIANNIS - "Sono contento di lui, è in grande crescita, sta venendo fuori bene. Inoltre è bravo nelle letture delle palle lunghe e difensivamente. Ha preso una botta in testa, gli girava la testa, penso non sia nulla di grave. Perderlo sarebbe grave".
DUE PUNTE - "Odgaard fa la punta. Oggi l'Empoli ci ha sorpreso, hanno giocato anche a quattro dietro. Non mi sono piaciuti moltissimo i nostri numeri 9, dovevano cercare di creare spazio su Ismajli ma sono soddisfatto complessivamente di ciò che ho visto. A volte queste partite ti sfuggono di mano e puoi perderle. Sono contento della tenuta della squadra. Ndoye ha avuto una grande occasione, non possiamo sempre essere come contro il Dortmund. Lavoriamo per essere così ma ci sta. Io do meriti all'Empoli, è stato aggressivo e non ci ha permesso di giocare. Devi essere veloce e non siamo stati in grado di farlo".
NDOYE - "Quella è la palla che ha permesso l'anno scorso al Bologna di vincere. Ci può stare, abbiamo giocato 3 giorni fa. Essere sempre col furore a mille non è facile. Bisogna essere sempre quelli che impongono ritmo e gioco: se lo abbandoniamo facciamo partite così, se continuiamo diventiamo pericolose. Ci può stare: 3 giorni fa abbiamo speso tantissimo e tra 3 giorni abbiamo di nuovo la Champions. Quando non riusciamo a fare al meglio, l'importante è non perdere".
CAMBI DI RIMESSA - "Mi viene da ridere sui cambi di fallo, perché si cerca sempre di trasmettere questa palla giocabile ai compagni. Se è dietro la nuca o dietro la testa, non è cambio fallo per me. Poi cercheremo di chiedere anche gli arbitri come fare, però credo sia un tantino esagerato".
PAREGGIO - "Giocare ogni tre giorni, su un campo difficile come Empoli dove non ho mai vinto non è mai facile. Sapevamo che sarebbe stato complicato, l'Empoli ci ha sporcato qualsiasi cosa, per fortuna siamo riusciti a pareggiarla. Nel secondo abbiamo costruito, potevamo vincerla, muoviamo la classifica ma è chiaro che abbiamo fatto meglio in altre partite".
ESTERNI - "Secondo me sono andati sopra poche volte Lykogiannis e Holm, se non accompagniamo con gli esterni bassi facciamo fatica. Oggi potevamo farlo in maniera più qualitativa con Ndoye e Dominguez ma i meriti vanno anche all'Empoli. Ci lavoreremo ancora, per ripartire già da mercoledì".
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