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Inzaghi: “Thuram e Lautaro sono comunque importanti! Frattesi, Scudetto, derby, rigorista…”

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L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, ha parlato così a Sky, Dazn e in conferenza stampa dopo la vittoria contro l'Udinese.
Guglielmo Cannavale

L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, ha parlato così a Sky, Dazn e in conferenza stampa dopo la vittoria contro l'Udinese: "Voglio fare i complimenti all'Udinese, perdere così dopo una grande gara dà fastidio. Penso che così si possano salvare. Poi faccio i complimenti ai miei ragazzi, abbiamo vinto una partita importante per il nostro percorso. Nel primo tempo abbiamo fatto qualche errore ma non ho alzato la voce. Abbiamo preso un gol rocambolesco ma siamo stati lì concentrati. I ragazzi sono stati strepitosi".

RIGORI - "Lautaro prende la palla e poi la consegna a Calhanoglu, lo fa sempre. Ero sereno con Calha in campo, stava già facendo un’ottima gara. È rimasto negli occhi il passaggio sbagliato, ma ci stava dando tutto. Quando si è trattato di cambiare qualcosa però ho tolto lui".


26 VITTORIE - "È importante, abbiamo fatto 26 vittorie su 31, un percorso importantissimo. Non dobbiamo fare tabelle, domenica abbiamo il Cagliari, ci mancano 8 punti in 7 partite e quando arrivi a fare questi risultati c'è grande armonia. Si aiutano tutti. I subentrati ci hanno dato una grande mano".

ALZARE LA VOCE - "A volte sì, grazie anche ai miei collaboratori che sono fantastici. A Roma mi avevano aiutato loro perché ero squalificato. Oggi sapevo che anche la panchina ci avrebbe dato una mano ed è stato così. L'unica cosa che devo rimproverare è la ripartenza che abbiamo preso salvata da Mkhitaryan".

CHAMPIONS - "Siamo fieri di quello che abbiamo fatto, senza rimpianti. L'anno scorso abbiamo fatto un percorso straordinario, quest'anno meritavamo di più all'andata ma non abbiamo rimpianti. Si è creata una sinergia incredibile tra squadra, pubblico e società".

CAMBIO MODULO - "Abbiamo cambiato qualcosina. Avevo la convinzione di vincerla. Il portiere dell'Udinese ha fatto parate straordinarie ma gli avversari ci sono e hanno fatto una grande gara. Abbiamo fatto una grande gara, spinti anche dalla nostra gente, ci abbiamo creduto e non abbiamo mai mollato. Mi emozionano sempre, vedere questo cuore anche nelle difficoltà è bello. Mi stanno dando tanto".

RECORD - "Certamente, ma per prima cosa dobbiamo ragionare sulla prossima partita. Domani darò un giorno di riposo e poi da mercoledì penseremo al Cagliari, una partita che ci creerà problemi".

THURAM E LAUTARO A SECCO - "Sì ma sono importanti lo stesso, Thuram si prende il rigore, Lautaro sul gol di Frattesi fa qualcosa di importante, ha trovato poi dopo un grande Okoye. Faccio i complimenti all'Udinese, aveva anche giocatori fuori, non era una partita semplice e serviva una grande Inter e oggi sono contento".

PRIMO TEMPO - "Ho sentito qualche critica per il primo tempo in tv, abbiamo sbagliato qualcosina, ma abbiamo trovato di fronte un gran portiere e una squadra fisica, ma non abbiamo concesso nulla. Ho chiesto alla squadra di continuare dicendogli che potevamo ribaltarla, abbiamo cambiato qualcosa nel sistema ma al di là di questo e dei cambi di formazione ho la fortuna di avere un grande gruppo. 26 vittorie su 31 partite se non hai un gran gruppo non le centri".

SCUDETTO - "Se vinci così tante gare è merito di tutti, c'è sinergia ed è merito loro, ci sono poi tante altre cose che hanno permesso di arrivare a questo punto. Penso allo staff tecnico, la società che è sempre presente e che ci supporta, qualunque cosa chiediamo è a disposizione e una grandissima tifoseria che è sempre valore aggiunto. Ci ha fatto fare questo percorso e ci ha aiutato sia in casa che fuori".

GIOCATORI - "Volevo cambiare il sistema, mettendo Sanchez dietro alle punte. Ho degli ottimi giocatori che danno tutto, indipendentemente che giochino titolari o meno, oggi ne è la testimonianza. Vincere 26 partite su 31, senza un gruppo che remi nella stessa direzione, è impossibile. Non dobbiamo guardare tabelle, bisogna ragionare partita dopo partita, a partire dal Cagliari che sicuramente ci creerà delle difficoltà".

COMPLIMENTI - "Fa piacere ricevere complimenti. Ho degli ottimi giocatori che seguono me e il mio staff quotidianamente, non penso che l'Inter abbia giocato bene solo quest'anno. Tre anni fa dicevano che eravamo ingiocabili, quest'anno la rosa è più valorizzata perché vincerne 26 è qualcosa di clamoroso. Abbiamo un grande seguito, oggi sembrava di stare a San Siro".

FRATTESI - "Sarebbe riduttivo parlare solo di lui, ho tanti giocatori che devono rimanere fuori. Noi allenatori dobbiamo prendere tante decisioni, Davide è stato importantissimo, si è calato alla perfezione. Vorrebbe giocare sempre ma ha trovato degli altri giocatori che mi mettono in difficoltà. Ha fatto gol importantissimi, sono molto contento di lui. Mancano ancora 40 giorni alla fine del campionato".

DERBY - "Fa piacere vincere oggi, oggi non abbiamo festeggiato perché abbiamo vinto un trofeo ma perché era una partita importante che ci proietta a quello che vogliamo ottenere. Mancano 8 punti per la matematica, dobbiamo tenere alta la concentrazione".

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