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Inzaghi: “Lautaro, ma quale problema: farà tantissimi gol! Titolari in Champions? Dico…”

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Alla vigilia di Manchester City-Inter ha parlato Simone Inzaghi in conferenza stampa. L’allenatore dei nerazzurri ha fatto il punto sulla squadra e sui singoli in vista del primo impegno di Champions League di questa stagione, ecco le sue...
Tommaso Lerro

Alla vigilia di Manchester City-Inter ha parlato Simone Inzaghi in conferenza stampa. L'allenatore dei nerazzurri ha fatto il punto sulla squadra e sui singoli in vista del primo impegno di Champions League di questa stagione, ecco le sue parole riprese da FcInter1908.

CITY - "Il City chiaramente non devo presentarlo io. Incontriamo una squadra molto organizzata, forte. In casa sono sei anni che non perdono. Sappiamo quello che dovremo fare, abbiamo preparato la partita in un giorno, dovremo fare una partita gigantesca. I ragazzi lo sanno, affrontiamo un avversario di assoluto valore e servono tante componenti".


MONZA - "Riguardando questo inizio e parlando della gara di Monza abbiamo giocato sotto ritmo, ma venivamo dalla partita prima della sosta giocata con altro ritmo. Avevo tanti giocatori in giro per l'Europa e per il mondo. Sappiamo che domani dovremo avere un'altra intensità perché in Europa il livello si alza molto di più, ma sono contento di come stanno lavorando i ragazzi. Il calendario è questo. City, Real Madrid, Liverpool e Arsenal erano tra le peggiori da prendere, noi ora partiamo dal City e speriamo di farlo al meglio".

FINALE CHAMPIONS - "L'ho rivista una settimana dopo e poi un mese fa mentre eravamo in ritiro. Non penso sia una rivincita, anche perché domani è partita di girone. Non ho rimpianti per Istanbul, so che la mia squadra ha dato tutto. Abbiamo fatto tante finali, ne abbiamo vinte parecchie, e lì contano gli episodi. Quella di domani arriva in una fase a gironi nuova, in cui devi preparare otto squadre diverse. Sarà più impegnativa, ma è un format che sicuramente piacerà. Noi vorremo fare un ottimo percorso".

LAUTARO - "Caso? "Assolutamente no. E' il nostro capitano, anche quest'anno farà tantissimi gol. Bisogna valutare, capire. Lui è arrivato quasi un mese dopo i compagni, dopo la Copa America, con giorni d'anticipo per cominciare la preparazione. Ha avuto un problema, si è fermato, è tornato tre giorni prima dell'Atalanta, per poi partire di nuovo per la nazionale. Con le partite e con gli allenamenti troverà la forma migliore e farà i gol che ha sempre fatto. Sarà sempre una grande soluzione e mai un problema".

CALENDARIO - "Si gioca troppo? Lo sappiamo che si gioca tanto. Noi allenatori ne siamo al corrente. Posso dire che preparare queste partite per un allenatore è bellissimo ed emozionante. Sappiamo che queste partite sono anche il motivo per il quale guadagniamo bene. Quest'anno sarà nuovo il mondiale per club, come il formato della Champions. Ci sono problematiche, ma noi sappiamo a cosa andremo incontro. Dovrò cercare di alternare più giocatori possibili. Avremo domani qualche giocatore in meno, ma siamo abituati ad avere rotazioni a volte limitate".

TURNOVER - "Il nostro ragionamento è partita per partita, poi chiaramente ci sono numeri e dati. Riusciamo a monitorare la stanchezza e il riposo di ciascuno, per cui cerchiamo di organizzarci di volta in volta".

FORMAZIONE - "Ma no, domani ci saranno altre scelte. Non so cosa intendi con i titolarissimi: farò delle valutazioni, la formazione di domani sarà pensata. Oggi avremo un allenamento al completo anche con chi ha giocato a Monza. Domani mi porterò dietro dei dubbi che risolverò, è normale che ogni inizio stagione bisogna fare valutazioni diverse. Il City è la squadra più forte d'Europa e l'affrontiamo in trasferta, siamo l'unica squadra italiana a giocare in trasferta e abbiamo giocato domenica, non sabato. Ci sono tante valutazioni diverse da poter fare, ma ho la forza di avere questi ragazzi che mi soddisfano sempre. Stasera e domani lavoreremo parecchio al video e domani cercheremo di fare una partita gigantesca".

VINCERE LA CHAMPIONS - "Noi partiamo per vincere sempre, poi sappiamo che ci sono budget e altre cose ma gli alibi non mi piacciono. Sarà un piacere rivedere Pep, l'ho incontrato tre volte e due sono stato molto bene, a Istanbul un po' meno... Penso sia il miglior allenatore in circolazione, è un'ispirazione per me".