L'allenatore della Salernitana Filippo Inzaghi ha parlato così a due giorni dalla gara contro l'Atalanta di lunedì.
L'allenatore della Salernitana Filippo Inzaghi ha parlato così a due giorni dalla gara contro l'Atalanta di lunedì: "Chiedo anzitutto io una cosa a voi: vi stimo, so quanto sia importante il lavoro dei giornalisti. Ora, però, dobbiamo pensare esclusivamente al bene della Salernitana e remare tutti nella medesima direzione. Le parole stanno a zero, vi prego di non tornare sulla settimana che stiamo vivendo e su tutto quello che è successo. Sappiamo da soli che i tifosi sono delusi, non c'è bisogno di altre sollecitazioni. Noi abbiamo solo un’arma: lottare per fare punti con la consapevolezza che la Salernitana può raggiungere il sogno che è la salvezza. Personalmente ho le spalle larghe, lavoro giorno e notte, ho la coscienza a pulita, spero di uscire fuori da questo momento. Il presidente ha una voglia pazzesca, sta a noi ripagare la società di tutti gli sforzi che ha fatto", riporta Tmw.
PARTITA - "Anzitutto torno in uno contesto speciale, che mi ha sempre accolto bene. Quanto alla Salernitana, siamo consapevoli che occorrerà la partita perfetta. Ho 25 giocatori a disposizione e, come sempre accaduto da quando sono subentrato, giocherà chi ha voglia di lottare, di sudare la maglia e di avere a cuore questa società. La partita con la Lazio conferma che ci sono qualità e potenzialità, dalle parole del presidente mi aspetto si possa trarre forza per avere una grande reazione. C'è tempo per scalare posizioni in classifica, nelle prossime 48 ore faremo altri due allenamenti e poi prenderò le decisioni del caso. L'approccio avrà il suo peso, se lo sbagli ti mettono in difficoltà. L’Atalanta è fortissima ma abbiamo poco da perdere: è un vantaggio poter sfidare una rosa così forte".
FORMAZIONE - "In attacco ho l'imbarazzo della scelta. Partiremo con tre giocatori offensivi e ce ne saranno altrettanti pronti a subentrare per dare una mano. A mio avviso abbiamo un reparto offensivo importante e superiore a quello di tante dirette concorrenti. Dietro concediamo ancora qualcosa, a volte ci sono errori che chi vuol salvarsi non deve commettere. Però il gol possiamo sempre trovarlo e anche a Bergamo dobbiamo essere propositivi. Star lì chiusi ad aspettare sarebbe un errore".
BRADARIC - "Bradaric non si è allenato, può darsi che non sarà a disposizione. Davanti giocheranno in tre, idem a centrocampo. Dietro vedremo, ma so che manderò in campo gente che ha voglia. Sento parlare di difesa a tre, ma in realtà l'atteggiamento tattico in fase di non possesso va più verso una retroguardia a quattro. E' l'atteggiamento che conta, il resto sono chiacchiere".