Lorenzo Insigne ha partecipato allo spettacolo live di Viva el Futbol, in cui ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco tutte le sue parole riprese da Napoli Magazine: NAPOLI, SCUDETTO E RAMMARICO – “Come ho sempre detto, giocare al...
Lorenzo Insigne ha partecipato allo spettacolo live di Viva el Futbol, in cui ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco tutte le sue parole riprese da Napoli Magazine:
NAPOLI, SCUDETTO E RAMMARICO - "Come ho sempre detto, giocare al Maradona da napoletano con la maglia del Napoli e da capitano è il sogno che ho sempre avuto da sin piccolo. Poi si è realizzato ma sono emozioni che si devono provare, difficile descriverle a parole. Le ho provate e spero che altri ragazzi di Napoli come me possano riuscirci facendo la carriera che ho fatto io con la maglia del Napoli. Scudetto vinto dal Napoli dopo il mio addio? Sicuramente un po' di rammarico c'è, ma anche dal Canada sono sempre stato il primo tifoso del Napoli e da lontano con la mia famiglia abbiamo festeggiato. Parecchie persone hanno pensato che io fossi invidioso, ma per il Napoli non lo sarò mai".
SARRI -"Miglior allenatore della mia carriera? Nulla togliendo agli altri allenatori bravi e tutti che utili alla mia crescita, ma credo che mister Sarri abbia fatto con noi un lavoro straordinario. Curava tutto, persino i falli laterali provavamo in settimana. Ci stressava ma lo seguivamo perché ci divertivamo sia in partita che in allenamento. Arrivavamo in campo col sorriso e penso che l'abbiamo fatto capire a tutti facendo divertire anche i nostri tifosi. Ci siamo andati vicini quell'anno".
LO SCUDETTO PERSO IN ALBERGO - "Tu sei stato calciatore come me e anche superiore a me (riferito a Cassano). Stavamo guardando la partita tutti quanti insieme, poi quell'espulsione di Pjanic... non fatemi andare oltre. Era una cosa molto evidente. Il giorno dopo siamo andati in campo, subito il rosso a Koulibaly e tutte situazioni che ci hanno penalizzato. Purtroppo è successo ed è dispiaciuto prima a noi giocatori. Dopo la vittoria di Torino ci hanno accolto all'aeroporto in tanti, purtroppo è andata così".