ATALANTA - In casa Atalanta c'è apprensione per le condizioni di Gianluca Scamacca. Il centravanti ha lasciato il ritiro della Nazionale per un fastidio al ginocchio. Questi gli aggiornamenti riportati dal Corriere di Bergamo: "Nessun allarmismo ma una sana preoccupazione dovuta all’incertezza e ai precedenti. La diagnosi ricevuta dall’attaccante dell’Atalanta Gianluca Scamacca, che giovedì mattina ha lasciato il ritiro dell’Italia e ieri a Zingonia si è fatto visitare dallo staff medico nerazzurro, parla di una patologia infiammatoria al ginocchio sinistro dovuta a un sovraccarico articolare. Il risultato degli esami però non consente una valutazione precisa del suo quadro clinico e, di conseguenza, una tempistica certa del suo ritorno in campo. Scamacca può solo seguire le terapie del caso poiché in ambito medico non ci può essere prognosi su un’infiammazione. Per intenderci, prima il ginocchio sinistro si dovrà sfiammare, poi si capirà qualcosa di più: la valutazione andrà fatta giorno dopo giorno e a metà della prossima settimana si potrebbero avere risposte più precise. Nessuno scenario tragico quindi, almeno per ora, anche se appena letta la notizia il pessimismo aveva preso il sopravvento nei tifosi sui social, ancora turbati dal doppio infortunio che ha costretto Scamacca a saltare tutta la scorsa stagione, in particolare per la rottura del legamento crociato di quel ginocchio sinistro oggi infiammato".
LAZIO - Dopo la vittoria con il Verona, la sosta per le nazionali. Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri sta sfruttando questa pausa per recuperare alcuni giocatori, come segnala il Messaggero: "Penultima seduta della settimana a Formello con un mix di sensazioni per Sarri. Privo dei nazionali Mandas, Hysaj, Tavares, Rovella, DeleBashiru, Dia e Zaccagni, ieri Mau ha ricevuto segnali confortanti da Marusic e Isaksen, ancora in gruppo. Il montenegrino ha smaltito l'affaticamento agli adduttori, mentre il danese è tornato a provare da ala destra, con Noslin traslocato sulla corsia opposta. A riposo il 38enne Pedro: lo spagnolo, che a Reggio Emilia andrà alla ricerca della ventesima vittima in Serie A, rientrerà direttamente la prossima settimana come l'altro veterano dello spogliatoio Vecino. L'uruguaiano manca in gruppo da ormai un mese e prosegue a lavorare a parte dopo aver saltato le amichevoli con Burnley e Atro-mitos oltre all'avvio di campionato. La nota stonata del venerdì però riguarda Lazzari, bloccato ieri da un fastidio muscolare: l'ex SPAL, tra i migliori nei test fisici, rischia di doversi fermare sul più bello. Ancora in ritardo di condizione infine Patric, virtualmente out per la trasferta col Sassuolo".
BOLOGNA - Brutte notizie per Italiano. L'ultimo arrivato al Bologna Ibrahim Sulemana si è già fermato. Ecco le ultime secondo il Corriere dello Sport: "La risonanza magnetica a cui lo staff sanitario del Ghana ha sottoposto Ibrahim Sulemana ha evidenziato una probabile lesione del collaterale del ginocchio. Il centrocampista, ingaggiato dal Bologna nell'ultimo giorno di mercato, rischia così uno stop di 30 o 40 giorni. Una pessima notizia per Vincenzo Italiano che non lo ha mai ancora potuto allenare. Mercoledì, alla vigilia della sfida contro il Ciad, Sulemana ha subito un colpo al ginocchio che lo ha costretto allo stop immediato. E anche se non erano ancora stati fatti gli accertamenti medici del caso, il giocatore aveva troppo dolore per pensare di poter scendere in campo il giorno successivo. La convocazione in extremis di ieri di Kwasi Sibo, un altro centrocampista, aveva, poi, lanciato un ulteriore segnale di preoccupazione, anche se poteva non essere necessariamente negativo perchè il commissario tecnico della nazionale ghanese Otto Addo, aveva un altro paio di assenze nel reparto mediano. Ma in serata è arrivata la mazzata. Il referto di ieri ha confermato il problema al ginocchio, probabilmente anche appesantendo il quadro rispetto alle aspettative. Ora non resta che definire il rientro del centrocampista a Casteldebole. Sulemana sarebbe dovuto arrivare a Casteldebole mercoledì, ma è possibile che in giornata la società rossoblù e la federazione ghanese si accordino per farlo rientrare in Italia in anticipo sul previsto. Appena arriverà in città lo staff medico del Bologna dovrebbe sottoporre il giocatore a nuovi accertamenti all'Isokinetic, per poi definire il programma di riabilitazione, che in questo caso, se dovesse essere confermato l'entità del guaio, richiederà 30 o 40 giorni di tempo. L'ultimo arrivato vedrà così slittare il suo inserimento in gruppo. Intanto ieri a Casteldebole la squadra ha continuato ad allenarsi. Emil Holm, che lunedì si era sottoposto ad un'ecografia di controllo dopo l'infortunio alla coscia, a breve riceverà il via libera per riprendere gli allenamenti a pieno carico. Ieri il laterale svedese ha continuato ad aumentare il ritmo e l'intensità del lavoro differenziato, correndo anche sul campo. Holm ha messo nel mirino la sfida contro il Milan del 14 settembre. Più tempo ci vorrà per Casale che sta proseguendo il lavoro differenziato e per Immobile, che non dovrebbe rientrare prima di fine ottobre".
BALOGH - Il Parma potrebbe presto perdere una pedina della rosa di Cuesta. Col mercato in Turchia ancora aperto, come scrive La Gazzetta di Parma, "Botond Balogh è in procinto di lasciare il Parma e trasferirsi al Kocaelispor, quest'anno neopromosso in Süper Lig (la serie A turca). La formula dell'operazione dovrebbe essere quella del prestito con possibile diritto di riscatto in favore della società di Izmit e già in queste ore il difensore, classe 2002, che ha giocato 78 minuti nell'amichevole di giovedì a Collecchio contro la Virtus Entella, potrebbe sottoporsi alle visite mediche e unirsi alla nuova squadra. Rimasto fuori dalla lista dei convocati dell'Ungheria e scivolato indietro nelle gerarchie dell'allenatore Cuesta, Balogh, che ha collezionato 73 presenze in maglia crociata dal 2020 ad oggi, ha scelto di cambiare aria per acquisire un maggior minutaggio e tentare di riconquistare la Nazionale, soprattutto, in vista dei prossimi Mondiali".
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