sosfanta news Infortuni e non solo, le novità: Neres, Rrahmani, Lazzari, Bailey, Immobile, Gudmundsson, Zaccagni, Insigne…

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Infortuni e non solo, le novità: Neres, Rrahmani, Lazzari, Bailey, Immobile, Gudmundsson, Zaccagni, Insigne…

Andrea Della Sala
Mancano ancora alcune gare delle nazionali, poi dai prossimi giorni le squadre di Serie A inizieranno a preparare il prossimo turno di campionato.

Mancano ancora alcune gare delle nazionali, poi dai prossimi giorni le squadre di Serie A inizieranno a preparare il prossimo turno di campionato. Queste le ultime novità tra infortunati e mercato.

NAPOLI - Oggi si riprende a Castel Volturno. Conte deve fare i conti con l'infortunio di Rrahmani e con i recuperi di Neres e Gutierrez. Queste le ultime secondo il Corriere dello Sport: "Rrahmani, capitano della propria nazionale, ha provato a stringere i denti in vista della sfida che il Kosovo giocherà oggi contro la Svezia al Fadil Vokrri Stadium di Pristina, ma i primi controlli hanno escluso la sua disponibilità. E così ha salutato amici e compagni e s’è messo in viaggio verso casa: oggi, a quasi tre giorni dall’infortunio, sarà controllato in maniera approfondita per capire quale sarà l’iter necessario a velocizzare il suo recupero, fermo restando che al Franchi la sua assenza è scontata. Si vedrà. Da valutare, poi, i recuperi di Gutierrez e Neres. Con ordine: a preoccupare un po’ di più è David il brasiliano, fuori sin dalla vigilia della seconda contro il Cagliari per un affaticamento muscolare ufficialmente comunicato dal club a ridosso del fischio d’inizio, ma ovviamente fuori anche dall’allenamento congiunto con l’Avellino. Le condizioni di Neres, comunque, saranno analizzate giorno dopo giorno a partire da oggi: se non ci sarà alcun rischio, l’obiettivo è aggregarlo al gruppo in tempo utile per consentire a Conte di convocarlo per Firenze. Lo stesso discorso vale per Gutierrez, il mancino spagnolo che continua la sua tabella di recupero dopo l’intervento alla caviglia destra subito il 10 luglio, ai tempi in cui era ancora un giocatore del Girona. Con l’Avellino ha mostrato segnali confortanti: aumentano le sue chance di strappare la prima convocazione".

ROMA - Gasperini spera di recuperare quanto prima uno dei nuovi giocatori arrivati dal mercato, Leon Bailey. Ecco le novità riportate da La Gazzetta dello Sport: "Domani mattina Leon Bailey si sottoporrà a nuovi accertamenti per stabilire con certezza lo stato del suo recupero. L’esterno si era infortunato tra lo stupore generale al primo giorno di allenamento lo scorso 21 agosto, riportando una lesione miotendinea del retto femorale destro. I primi controlli avevano indicato uno stop di un mese. Il giamaicano prosegue nel frattempo gli allenamenti personalizzati e potrebbe tornare a disposizione per la prima trasferta di Europa League del prossimo 24 settembre a Nizza, nella speranza di poter rivedere poi il campo in occasione delle due successive sfide di campionato contro il Verona il 28 e la Fiorentina il 5 ottobre. L’ex Aston Villa è destinato a piazzarsi a sinistra sulla trequarti, dove al momento è il titolare designato".

BOLOGNA - In attesa di capire l'entità dell'infortunio di Sulemana, Italiano spera di recuperare presto Casale. Le ultime secondo il Corriere dello Sport: "Il sogno bello e impossibile è farcela già verso la fine della settimana in arrivo, per fornire a Vincenzo Italiano un centrale in più (cosa che gradirebbe non poco il tecnico, avendo tutti i principali difensori al centro reduci dagli impegni con le nazionali): ma verosimilmente, per Nicolò Casale ci sarà ancora un po’ di tempo da aspettare. Il 24 agosto, giorno dopo l’esordio sfortunato all’Olimpico, il verdetto aveva detto tra le tre settimane e un mesetto fuori. Il recupero procede bene, ma senza fretta: Casale ci sarà con ogni probabilità nella settimana tra Milan e Genoa. Con la speranza di partire con i compagni, il 24 settembre, per Birmingham. Cioè l’esordio in Europa League. Se Immobile è il lungodegente per l’attacco, e ne avrà ancora per almeno un mese e mezzo prima del rientro, Casale è il tributo che la difesa ha dovuto pagare sull’altare dei guai fisici estivi. Immobile è ancora alle prese con le terapie, o quantomeno lo era ancora sabato; Casale già dalla scorsa settimana ha cominciato differenziato, con la speranza che è presto detta. Non per San Siro, dove la missione sembra davvero complicata: ma al rientro dalla trasferta milanese, o quantomeno nell’avvicinamento verso il fischio d’inizio con il Genoa, il centrale veronese dovrebbe secondo tabella tornare in gruppo. Alzando il numero dei centrali a disposizione del tecnico. Ed eccoci infine a Ibrahima Sulemana, che oggi atterrerà a Casteldebole per la prima volta, ma andando per direttissima all’Isokinetic: lo aspetteranno gli esami per capire quanto dovrà stare effettivamente fuori. Italiano potrebbe perderlo anche per più di un mese. Il centrocampista africano è stato l’ultimo acquisto dell’estate, Di Vaio e Sartori l’hanno preso proprio sul gong dall’Atalanta: ma fatale si è rivelato il ritiro con il Ghana, dove Sulemana era in questi giorni per le ultime partite di qualificazione in ottica Mondiale. Per Emil Holm questa può (e deve) essere la settimana del rientro. Il rientro è alle porte. La sosta per le nazionali gli ha permesso di accelerare, consentendogli di recuperare con calma dopo le prime due di campionato saltate: e adesso, per la ripresa fissata per domani, il terzino svedese conta di tornare in gruppo. Nel mirino ha la trasferta di San Siro contro il Milan. Il ballottaggio con Zortea (e De Silvestri) per un posto sull’esterno basso di destra, può ufficialmente cominciare".


LAZIO - Domani si apre la settimana dei rientri in gruppo per la Lazio, come scrive il Messaggero "Sarri confida di riabbracciare i fedelissimi Vecino e Pedro. Il recupero del centrocampista è andato per le lunghe, lo spagnolo è stato gestito dopo il Verona. Dita incrociate per Lazzari, ko da venerdì per un problema muscolare: in giornata gli accertamenti stabiliranno l'entità dell'infortunio al polpaccio destro, lo stesso che lo aveva costretto al cambio all'intervallo a fine aprile col Genoa. Da Formello nessun allarmismo, ma il rischio di dover saltare (almeno) Sassuolo e derby è concreto. Procederà a parte anche Patric, in ritardo sulla tabella di marcia, mentre Romagnoli e Isaksen scalderanno i motori: il loro campionato inizierà dopo la sosta. Gigot è tornato a Roma in attesa dell'operazione alla caviglia che avrà luogo in Francia. Destinato a rimanere fuori dalla lista Serie A, a gennaio farà le valigie".

FIORENTINA - Pioli vive con apprensione la sosta, soprattutto per le condizioni di Gudmundsson. Ecco gli aggiornamenti riportati da La Nazione sull'islandese e il resto del gruppo: "Il trequartista islandese è atteso al Viola Park per valutare l'entità della distorsione rimediata dopo il gol segnato all'Azerbaigian venerdì sera. Se sarà necessario lo staff medico viola procederà con gli esami strumentali del caso. Presto, chiaramente, per sbilanciarsi in vista di una convocazione per la partita di sabato contro il Napoli. La Fiorentina, d'accordo con la federazione islandese, ha preferito accelerare i tempi e riportare Gud subito a Firenze anche se in un primo momento c'era addirittura la possibilità che il calciatore restasse fra i convocati per provare a giocare domani sera contro la Francia. Ma il club viola non ha voluto correre rischi. E non lo farà nemmeno in vista del match contro gli uomini di Conte. Gudmundsson (che lo scorso anno è stato frenato da diversi problemi fisici) farà parte della gara solo se la sua caviglia sarà completamente ristabilita. Il resto del gruppo è segnalato in buone condizioni fisiche, compresi i calciatori che hanno giocato le partite internazionali. Oltre al gol di Gudmundsson i viola hanno trovato la rete anche con Kean e Dzeko, autore di una doppietta con la sua Bosnia contro San Marino. La sosta sta servendo a Pioli per inserire nelle dinamiche tattiche della squadra sia Nicolussi Caviglia che Roberto Piccoli, gli ultimi arrivati che possono anche cambiare pelle alla Fiorentina. Che resta in costruzione. Tempo invece servirà a Lamptey per inserirsi nel gruppo: subito dopo il suo acquisto è volato in nazionale. Difficilmente potrà essere un'opzione nell'immediato per la fascia destra".

INSIGNE - Continuano gli approcci da parte della Lazio per Insigne. Sarri vorrebbe riabbraccare il giocatore allenato a Napoli. Queste le ultime secondo il Corriere dello Sport: "Come Insigne è a Roma da sabato. Lotito è rientrato ieri da Cortina. Non si può non definire galeotto il viaggio di Lorenzo nella Capitale, ufficialmente in città per impegni personali (secondo alcune voci starebbe cercando casa da luglio). Quasi mai in questi casi si sbaglia. Apparente casualità oppure una prova schiacciante della trattativa che può portarlo a Roma a gennaio (ipotesi realistica) o prima (ipotesi ad oggi immaginaria)? Scenari da valutare nei prossimi giorni. Si attendeva il rientro di Lotito per definire strategie e chiudere operazioni in corso. Una è quella che può portare Lorenzo alla Lazio. Ha messo in stand-by ogni altra proposta, vuole riabbracciare Sarri. Si sono già sentiti, entrambi aspettano il via libera della società. Mau è convinto che Insigne sia ancora un giocatore di valore e la convivenza con Zaccagni non lo preoccupa. Lorenzo, dopo il Toronto e i fantamilioni canadesi, a 34 anni vuole dimostrare di essere ancora al top e punta a riconquistare la Nazionale. Insigne è il primo rinforzo che si può chiudere essendo svincolato. I passaggi da attendere sono due. 1) Lotito deve fare un’offerta economica e contrattuale. Si potrebbe ragionare su un contratto di un anno più opzione fino al 2027, quando Insigne avrebbe 36 anni. E’ il contratto che Pedro aveva firmato prima dell’ultimo rinnovo. L’ingaggio è da stabilire partendo da una base di almeno 2 milioni. 2) Lotito conta di sbloccare il mercato totalmente pur non avendo ceduto Gigot e gli esuberi. Il suo rientro a Roma servirà per provare a chiudere l’accordo con un main sponsor, le trattative vanno avanti da settimane. L’altra opzione è garantirsi dei crediti utilizzabili per abbattere i vincoli. La prossima fotografia dei conti, ormai una tiritera, è fissata al 30 settembre".

ZIELINSKI - Il centrocampista dell'Inter Piotr Zielinski, intervistato da Sportmediaset, ha parlato della volontà di rimanere in nerazzurro "L'anno scorso sono partito subito con piccoli infortuni che però non mi hanno permesso di essere al top. Poi è arrivato l'infortunio quando stavo prendendo fiducia e continuità, gli infortuni hanno lasciato il segno nella mia prima stagione all'Inter che è stata comunque positiva e sono contento. Ma quest'anno voglio dimostrare che sono ancora un giocatore di grande qualità e potrò dare tanto alla squadra. Resti? Certo, voglio rimanere all'Inter e far vedere ai tifosi interisti il Zielinski Prime, il vero Zielinski, quest'anno si vedrà. Con la Juve sarà una partita difficilissima ma abbiamo qualità per far bene. Il nostro staff preparerà bene la partita e noi saremo carichi per portare tre punti a Milano. Modulo? A centrocampo posso giocare ovunque, dove mi metterà il mister cercherò di fare il massimo. Mi troverò bene ovunque. Strascichi dopo il 5-0 con il Psg?Non credo, quello è il passato. Quest'anno siamo partiti bene contro il Torino, poi siamo scivolati con l'Udinese ma ci sono ancora tantissime partite davanti a noi. Faremo il massimo. L'Inter deve puntare sempre in alto e cercare di vincere. Favorita Inter o Napoli in campionato? Si vedrà, il campionato è appena iniziato. Siamo forti e abbiamo tanta qualità, cercheremo di fare più punti possibili per essere in cima a fine anno".

ADLI -  Il Milan si prepara a un'altra cessione dopo la fine del mercato. Come rivela La Gazzetta dello Sport, "altri soldi nelle casse rossonere: stavolta entrerebbero otto milioni e uscirebbe Yacine Adli, uno degli ultimi esuberi rimasti. Il francese punta l’Arabia e il ricco ingaggio proposto dall’Al Shabab, circa 7 milioni a stagione, il triplo dello stipendio garantito dal Milan. Il centrocampista, rientrato a fine stagione dal prestito alla Fiorentina, ha messo la Saudi League in cima alla lista, davanti ad altre offerte italiane (il Sassuolo) ed europee. La cessione sarebbe a titolo definitivo: la rosa e il bilancio si libererebbero di un altro giocatore fuori dal progetto tecnico, anche se l’ok definitivo di Adli ancora manca. Non c’è l’accordo totale sul contratto e sulle commissioni agli agenti. Adli era stato acquistato nell’estate del 2021 dai francesi del Bordeaux: dieci milioni ai francesi e la possibilità di trattenere Yacine in prestito per un’altra stagione".

ITALIA - In vista della sfida di questa sera contro Israele, il ct dell'Italia Rino Gattuso cambia qualcosa nei convocati azzurri. Al posto di Zaccagni c'è in lista Daniel Maldini. Gli altri tre esclusi sono gli stessi di venerdì: il portiere Marco Carnesecchi (Atalanta), Giovanni Leoni (Liverpool) e Giovanni Fabbian (Bologna). Questa la lista completa dei convocati. Gattuso per la gara contro Israele potrebbe cambiare l'assetto della sua squadra e schierare l'Italia con il 4-3-3. Questa la probabile formazione secondo La Gazzetta dello Sport: Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Cambiaso; Barella, Locatelli, Tonali; Politano, Retegui, Kean.