Matteo Moretto
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Quando tutti parlavano di Adrien Rabiot, il Milan in realtà pensava a Carney Chukwuemeka. Facciamo un passo indietro, un tuffo nelle ultime ore, o meglio giorni, di mercato. Il club rossonero era alla ricerca di una soluzione per Ismaël Bennacer, e questo era noto a tutti: il Milan sapeva da almeno un mese e mezzo che sarebbe potuta arrivare un’offerta per il centrocampista algerino, considerando chiaramente in uscita, e qualche approccio soprattutto dall’Arabia è anche giunto ma le trattative non si sono mai surriscaldate per davvero. Bennacer avrebbe accettato di buon grado andare in Saudi Pro League, destinazione assai gradita a lui e alla sua famiglia, ma la realtà dei fatti è che non è mai arrivata l’offerta giusta al Milan. Di conseguenza il club rossonero non ha potuto avanzare per le altre opzioni in entrata per il centrocampo. L’obiettivo principale era Manu Koné ma ricordiamo che, oltre ad Adli, sarebbe servita una cessione di un altro ‘straniero’. E non Pobega. Ricapitolando, se usciva Bennacer a titolo definitivo e con qualche ora di anticipo rispetto al gong finale, il Milan ci avrebbe provato concretamente per l’attuale centrocampista della Roma.
Se usciva Bennacer proprio sul filo del rasoio, allora il club rossonero avrebbe fatto un tentativo last minute per… Carney Chukwuemeka del Chelsea. Il centrocampista inglese (per regolamento il Milan avrebbe potuto tesserarlo ugualmente nonostante i due slot extra già occupati) era fuori dai piani di Enzo Maresca, e alla ricerca di una nuova esperienza. Tant’è che nelle ultime ore di mercato è stato accostato a diversi club, soprattutto di Premier ma anche un altro italiano, come il Napoli, a cui è stato realmente offerto durante i dialoghi per Lukaku. La sorpresa degli ultimi giorni poteva essere lui e non Adrien Rabiot con il quale ci sono stati dei contatti solo a inizio mercato ma il tema non è andato oltre soprattutto perché la mamma, Veronique, non ha mai dato una risposta reale alla possibile destinazione. Rabiot al Milan era una pista morta già da tempo e non si sarebbe mai riattivata, l’idea Chukwuemeka invece era pronta. E non escluderei che possa tornare in auge a gennaio anche se chiaramente è ancora presto per dirlo.
Matteo Moretto
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