SEGNALE - "Non so se sia segno di un cambio ma è un segno importante che dimostra che i nostri ragazzi stanno lavorando bene. Siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo, abbiamo fatto 44 punti e non era immaginabile a inizio anno. Ci auguriamo di continuare a lavorare in questo modo. Siamo molto felici per la vittoria però oggi abbiamo ricevuto un brutto colpo, perché abbiamo perso una persona molto vicina al Napoli. Un bambino che era malato e al quale abbiamo cercato di regalare momenti di gioia e che ci ha dato tanto forza. Il mister non se l'è sentita di venire a parlare. Noi mandiamo un messaggio di vicinanza alla sua famiglia e a tutti i bambini che soffrono".
MOMENTO - "Eravamo consapevoli di dover ricostruire qualcosa di importante e il merito va ai ragazzi, dal primo giorno hanno dato grande disponibilità, con voglia di tornare ai livelli abituali del Napoli. Non facciamo paragoni con le stagioni passate: stiamo guidando la squadra in un bel lavoro, che riempie di orgoglio. La partita di oggi dimostra che i ragazzi ci seguono".
SPINAZZOLA ALTO - "Abbiamo tanti giocatori e senza troppe partite non è facile far girare tutti. Proprio per questo bisogna fare complimenti a ragazzi come lui, Juan Jesus, Raspadori o Rafa Marin. Lavorano per migliorare loro stessi e la squadra, queste prestazioni danno senso. Spinazzola in quel ruolo ci è cresciuto, noi crediamo in tutti i nostri giocatori dando loro dei compiti che svolgono alla grande".
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