sosfanta news Grosso: “Vi spiego i cambi di Laurienté. Sugli infortunati, Coulibaly e l’attacco…”

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Grosso: “Vi spiego i cambi di Laurienté. Sugli infortunati, Coulibaly e l’attacco…”

Daniele Burigana
Il tecnico del Sassuolo, Fabio Grosso, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Atalanta. Queste le sue parole. 

Il tecnico del Sassuolo, Fabio Grosso, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Atalanta. Queste le sue parole raccolte da TuttoMercatoWeb.

INFORTUNATI - "Dopo l'ultima sosta c'era stata una bella botta di rientri. Abbiamo fatto 3 partite in una settimana, questa è l'ultima di questo ciclo, ma di quelli che avevamo fuori nessuno è a disposizione".

LAURIENTÈ - "Se non ha continuità perché viene sostituito o il contrario? Bella domanda. Sappiamo che Armand ha questi sprazzi, lo rivedi, poi non lo rivedi, poi lo ritrovi. Se riuscisse ad aumentare il livello dei suoi picchi arriverebbe a un grande livello. Per arrivare a quel livello c'è bisogno di riconoscere determinati limiti e lavorarci su, per questi limiti diventa poi difficile riempire tutta la gara, fermo restando che quando hai 5 cambi a disposizione i soggetti dei cambi diventano i giocatori offensivi e in un campionato che ti richiede forze fesche".

COULIBALY - "Se lo schiero a sinistra per necessità o scelta? Se avessi avuto Edo (Pieragnolo) lo avrei utilizzato, sono mancati alcuni interpreti. Abbiamo Seba (Walukiewicz) che si sta applicando, quindi sia per necessità che per scelte".


PIU' GOL - "C'è da fare partita piena, ai nostri livelli alti, c'è bisogno anche di un pizzico di buona sorte ma quello che possiamo controllare è quello che dipende da noi. Dobbiamo fare una grande prestazione collettiva, riconoscere i momenti, rimanere dentro la gara è difficile ma ogni gara può essere un'opportunità e cercheremo di fare una grandissima partita".

CENTROCAMPO - "Tutte le partite ci vanno a servire a prescindere da come vanno a finire, tutte le gare ti possono servire per migliorarti, crearti un'identità forte per poter poi raccogliere all'interno del percorso. Se stiamo tanto dentro alle loro grandissime qualità la situazione diventa ingarbugliata. Sappiamo che c'è bisogno di una partita di livello, di coraggio, cercando di strutturarci volta dopo volto".

LINGUA - "Forse nelle interviste fuori si sentono più a loro agio con la loro lingua, all'interno proviamo a risvegliare la nostra lingua rispettando comunque le loro origini. All'interno dello spogliatoio poi ci sono dei ragazzi magari che hanno delle esperienze in comune, è capitato anche a me, ma stuzzichiamo sempre l'italiano perché diventa importante condividere e migliorare sempre".

CAMBI IN ATTACCO - "Non ho deciso quello che faremo ma ho tanti ragazzi che non ci sono, ma i numeri di giocatori a disposizione è giusto per provare a fare la partita, poi saranno importanti i giocatori che entrano, lo abbiamo fatto bene in passato, forse la volta scorsa lo potevamo fare meglio, questa è una cosa che ci siamo detti e ci serve per cercare di alzare il nostro livello".