KONE E DOIG - "Ismael ha un potenziale grandissimo, ha questa caratteristica che sa giocare, si sa inserire, ha doti fisiche e tecniche e cerchiamo di sfruttarlo per legare insieme agli attaccanti mentre Vranckx e Matic devono dare un occhio agli inserimenti dei loro centrocampisti però quando le cose funzionano vuol dire che siamo stati bravi e attenti. Josh ha fatto una bella partita, i tre giocatori offensivi hanno avuto grande disponibilità anche a livello difensivo e sono stati bravi a sacrificarsi quando era il momento e complimenti a tutti".
BERARDI - "È in buona compagnia. Si è raccontato benissimo in questi anni, ha avuto anche l'occasione per fare gol, però riempie la partita, è intelligente, sa come fare la gara, pensavo fosse stanco e alla fine mi ha detto che aveva ancora benzina e ho deciso di fare altri cambi. Ce li teniamo stretti questi ragazzi che ci danno tanto".
EPISODI - "Sono un po' superficiale perché non ho rivisto gli episodi ma dal campo mi sono sembrati episodi frettolosi, anzi nella prima Armand è uscito con un taglio sullo stinco e ci poteva stare anche un giallo e sul secondo sposta la palla. Nel 2° tempo c'era anche un episodio su Thorstvedt nell'area avversaria. Ci si potrebbe lamentare ogni volta per gli episodi, a me non piace farlo. Sono contento anche per la gioia che si è tolto mio figlio, c'è una strada lunga da fare e sono felice che lo sta facendo in un ambiente sano".
GRUPPO - "Mi auguro che stia crescendo il gruppo, poi ogni volta proviamo a dare informazioni, tante informazioni ci sono e la bravura dei ragazzi in campo è saper riconoscere i momenti. Sul primo gol quando ti vengono addosso in avanti e se sei bravo a dialogare come hanno fatto Pinamonti, Berardi e Laurienté il campo si apre. Nell'ultimo gol contro una difesa a 4 c'è sempre lo spazio per attaccare sul secondo palo su un cross morbido, sono tutte situazioni che proviamo ad allenare e i ragazzi sono stati bravi a riconoscere".
CONCENTRAZIONE - "Non mi appartiene questa esclamazione ma se l'ha detto lui. Tutto è importante perché poi nelle partite di calcio devi saper stare nella gara, devi essere solido quando gli avversari sono bravi a proporre, ma non puoi farlo sempre, devi essere bravo a giocare con personalità perché spesso la personalità inibisce gli avversari. Fare una partita di calcio significa mettere dentro tante cose e riconoscere i momenti e quando le fai bene significa che hai fatto tante cose nella maniera giusta".
CAMBI - "Chi è entrato è stato bravo a fare partita piena, in quel momento eravamo un pizzico slegati, poi lo abbiamo fatto meglio. A me piace dare merito ai ragazzi perché loro vanno in campo, proviamo a dare tante informazioni a loro, poi la bravura è dei ragazzi di saperle riconoscere in campo e oggi sono stati bravi in campo".
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