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Grosso: “Come sta Pinamonti e le sue condizioni! Che potenziale per Volpato e Muharemovic”

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Il tecnico del Sassuolo, Fabio Grosso, commenta la sesta vittoria dei neroverdi nelle prime 14 giornate, maturata al Mapei Stadium contro la Fiorentina.
Daniele Najjar

Il Sassuolo vince ancora: 3-1 alla Fiorentina, neroverdi a quota 20, in un momentaneo ottavo posto. Il tecnico Fabio Grosso ha parlato ai microfoni di DAZN ed in conferenza stampa, di seguito le sue dichiarazioni riportate da Tmw.

CLASSIFICA - "Se sono sorpreso dall'avvio? È stata una grande partita, l'avversario è di livello, arrivato col veleno. Noi siamo stati bravi a riconoscere la partita, starci dentro e portare un risultato pesante. I punti sono tanti e forse inaspettati, ma tutti meritati. Rimaniamo con i piedi per terra, ma siamo felici. Il primo step sarà quello di mantenere la categoria senza mettere freni a niente perché ogni settimana ci prepariamo per affrontare gare difficili perché ogni volta vogliamo fare gara".


VITTORIA - "Oggi affrontavamo una squadra molto forte in grande difficoltà, siamo stati bravi a sottolineare la seconda parte della mia frase. Loro hanno qualità per ripartire e glielo auguro, sono una società e una squadra che merita una classifica diversa. Per ottenere quello che abbiamo ottenuto noi vuol dire che abbiamo saputo riconoscere i momenti. In ogni gara qualcosa si può migliorare, oggi ad esempio l'approccio iniziale, ne avevamo parlato perché nella scorsa partita in casa abbiamo battuto quasi tutti i record, oggi abbiamo concesso questo rigore all'inizio e siamo stati superficiali e dovevamo fare meglio perché questo è un campionato che si gioca su tutti i dettagli. Complimenti ai ragazzi. Tante cose sono state fatte bene, proveremo a riproporle".

PERCORSO - "Noi arriviamo in punta di piedi, le partite sono difficili e le avversarie forti. Dobbiamo capire quando possiamo imporci e quando dobbiamo resistere. Abbiamo fatto bene nonostante una falsa partenza che dobbiamo migliorare. Siamo una squadra con tanti giocatori nuovi ma cerchiamo di mantenere la nostra identità".

ESPULSIONE - "Conosco l'arbitro, Pairetto è bravo ma oggi la direzione è stata particolare e in quel momento purtroppo ho perso la lucidità, spero non ricapiti più. Lo conosco e lo stimo, è un arbitro internazionale e di livello. Oggi secondo me in piccole situazioni e una grande ci sono state due modalità diverse. Siamo esseri umani ma spero di non rifarlo, sono arrivato a quel punto perché secondo me ci sono stati pesi diversi. Mi sono chiarito con lui, ho chiesto scusa per la reazione, ho detto le stesse cose a lui. Come può capitare perché io ho sbagliato nella reazione, ci sono piccoli errori che poi possono essere determinanti in una gara del genere e ci teniamo stretta una vittoria importante".

VOLPATO - "I margini sono grandissimi, è un potenziale molto grande. È bravo a riempire la partita, quando si accende fa giocate diverse da tanti giocatori. Ha qualità, deve fare partite. In una difficoltà è stato bravo a prendersi l'opportunità e portarla a casa".

PINAMONTI - "Come sta? L'ho visto a fine partita e sembrava stesse meglio rispetto a quando ha preso il colpo. Vedremo nei prossimi giorni, speriamo di recuperarlo perché oggi è stato molto bravo".

VOLPATO E MUHAREMOVIC - "Non mi entusiasma parlare dei singoli ma loro sono ragazzi che hanno grandissime potenzialità, hanno grandi margini per crescere e queste potenzialità vengono fuori lavorando sodo per cercare il meglio di loro stessi perché questa è l'unica strada che ti permette di alzare il livello e loro lo possono alzare".

SQUADRA -  "La bravura della squadra è riconoscere i momenti e provare le situazioni giuste nei momenti giusti, questo sta alla loro bravura perché sono stati bravi a riconoscere il momento di farlo e quando prepararla con un pizzico di pazienza. Siamo work in progress, ci stiamo costruendo, dobbiamo essere bravi ad aumentare le cose belle e diminuire quelle che sappiamo tare meno. Sulla linea difensiva penso che la Fiorentina si è presentata con Kean davanti, tre giocatori tra le linee, e se non vai a fare le pressioni nei momenti giusti trovi gente pronta ad attaccare i corridoi, salendo con la difesa riesci a lasciare in fuorigioco il loro attaccante e in determinati momenti lo abbiamo fatto bene, mi tengo le cose buone che ci sono state perché il bottino che abbiamo è quasi inaspettato, anzi senza quasi".

REAZIONE - "Se riesci a incanalare la partita in quei momenti alzi le probabilità di fare cose positive. Dopo quel momento siamo stati bravi a rimanere dentro e a trovare il 3-1 che ha chiuso la gara".

INTERVALLO - "In mezzo noi abbiamo delle belle qualità. A fine primo tempo ho detto che abbiamo sofferto a volte la posizione di Mandragora che si metteva tra Doig e Muharemovic e ho detto che doveva essere più bravo a mantenere quella posizione, questo è stato l'accorgimento tattico ma sono piccole cose che cambiano in campo, loro poi dopo hanno cambiato modo di stare in campo ma è importante saper riconoscere i momenti per saper limitare gli altri ed esaltare noi".