GESTIONE BANDA - "Era previsto che giocasse 45 minuti, lo avevo detto sia a lui che a Rebic, mi sembrava corretto gestirli così con il minutaggio".
RAFIA - "Il suo ruolo ideale è il play in un centrocampo a tre secondo me. Giocare a due è una cosa diversa ma si utilizzano partite così per capire se sono situazioni replicabili in altri momenti all'interno del campionato".
HASA - "Mi è dispiaciuto farlo giocare così poco, ma è un giocatore brevilineo e reattivo".
MARCHWINSKI - "Il suo modo di gestire il campo deve essere riadattato all'intensità del campionato di serie A".
OCCASIONI - "Pierret ha avuto una grande occasione. Il portiere poi fa una grande parata su una punizione di Rebic. Nel primo tempo Banda ha fatto quattro o cinque azioni verso la porta, Dorgu ha messo dei palloni che non siamo riusciti ad andare a chiudere. Ho messo Burnete, che è un ragazzo giovane e forte, avevo l'idea di inserire uno con i gol addosso, per riuscire a essere più pericolosi".
FORMAZIONE - "La partita di venerdì per noi è troppo ravvicinata. Dovevamo preservare per venerdì e fare i conti con il recupero dopo la partita con il Parma, che ci ha lasciato delle cose addosso. Ci sono tanti ragazzi giovani, con poca esperienza, che arrivano da altri paesi. Partite così non le vuoi perdere, io non volevo essere eliminato, ma devi usarle come momento di crescita. Mi sembrava di aver fatto una squadra che mixava l'esperienza e la gioventù, con il tentativo di mettere alla prova i ragazzi più giovani".
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