Gotti: “Dorgu vestirà maglie importanti. Futuro? Ci siederemo con grande serenità”

Luca Gotti, tecnico del Lecce, ha parlato in conferenza stampa e a DAZN dopo il pareggio del Napoli. Le sue dichiarazioni sul suo operato riprese da Tmw: "Ogni allenatore mette mano con la propria visione e cerca di aggiustare o cambiare dove c'è bisogno di farlo. Ho sempre pensato di fare il vice, che è un altro lavoro. Avevo trovato da una decina di anni una certa dimensione che mi dava soddisfazione e una certa qualità della vita che da allenatore viene un po' meno. Poi la vita di sorprende, secondo me è giusto farsi accompagnare da questa sorpresa e arrivare fino a oggi".

FUTURO - "Non abbiamo un appuntamento fissato, rimarrò in Salento qualche altro giorno per godermelo e poi ci sediamo ad un tavolo con grande serenità. La visione a lungo termine ha caratteristiche in comune, non vedo grandi problemi anche se nel calcio non bisogna dare nulla per scontato".

DORGU - "Non so se è pronto per palcoscenici più ampi ma è una cosa che succederà. Ha tutti i margini di sportivo di altissimo livello, forse deve stare ancora un pochino in una zona di confort. Credo che indosserà maglie importanti".

CLEAN SHEET - "Contento perché, dopo due sconfitte arrivate dopo la salvezza, la squadra ha dato una risposta caratteriale forte. La partita si può anche perdere, ma l'abbiamo affrontata nel modo gusto. E' uno scatto di non accontentarsi".MATURITA' - "Avevamo tanti diffidati e nessuno ha pensato alla penultima partita di prendere l'ammonizione, avendo poi gli Europei. Abbiamo fatto una settimana come se fossimo ad inizio stagione. Questa è la strada giusta".

NAPOLI - "Posso dire solo le cose che vedo in tv e studiando la squadra da fuori, è come una persona che vede un iceberg. Nel primo tempo il Napoli è partito forte poi ci ha concesso spazio che non abbiamo saputo sfruttare. A fine primo tempo ero molto arrabbiato perché potevamo fare molto più male. Se abbiamo un merito è di aver retto l'urto per tutta la partita. Gli abbiamo sempre dato fastidio, abbiamo avuto sempre quella vitalità per andare a prendere spazi e fare male".