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Gotti: “Dorgu da top club, i presupposti sono quelli: manca uno step! Mi è piaciuto Banda”

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Al termine del match contro il Napoli, perso per 1-0, l'allenatore del Lecce Luca Gotti ha parlato in conferenza stampa e a Dazn come ripreso da Tmw.
Guglielmo Cannavale

Al termine del match contro il Napoli, perso per 1-0, l'allenatore del Lecce Luca Gotti ha parlato in conferenza stampa e a Dazn come ripreso da Tmw.

REAZIONE - "Sì è un punto di partenza se riusciamo a concretizzarlo dal punto di vista dei punti per le prossime partite. Non abbiamo concretizzato? Ci accompagna dall'anno scorso, dobbiamo crearci un abito di battaglia e sicurezza nostre per affrontare 38 partite, per il momento non è così. Da cosa ripartire? Dall'atteggiamento avuto oggi, poi puoi vincere e perdere. Il Napoli non è a caso prima il classifica, noi meritavamo più punti. Prendiamoci atto di questa realtà e affrontiamo il futuro".


RAMMARICO - "Il resto ci porta a concretizzare, essere una squadra in campo in tutte le fasi come siamo riusciti a fare oggi. Non c'è solo una grande compattezza in campo, ma anche di intenti. Anche in svantaggio vai tutti insieme a cercare di riprenderla. Vuol dire avere un gruppo di un certo tipo e far tesoro degli errori commessi".

DORGU - "Da top club? I pressupposti sono quelli. Oggi compie 20 anni e la proiezione è che in questa stagione gli si propone un impegno di 45 partite. Questo step deve aiutarlo a calibrare l'aspetto mentale, è facile avere un grande momento positivo ma poi non è seguito. A quel punto sarà pronto a fare lo step".

MCTOMINAY - "Quello che fa in campo è abbastanza leggibile, ma non è facile contrastarlo. Sul finire del primo tempo già ci aveva preso il tempo sulle palle inattive. Poi siamo riuscite a gestirla, ma poi è arrivato questo gol".

BANDA - "A me è piaciuto molto per i compiti difensivi svolti e per quando ha avuto palla in attacco. Aveva quella autonomia e per quello nel finale è calato un po'. Ma è un ottimo segnale averlo ancora insieme a noi. Era facile sceglierlo: è una delle prime volte che ce l'ho a disposizione per un minutaggio come quello di oggi. L'ho messo anche oltre la sua autonomia, ma stava facendo bene e mi dispiaceva toglierlo. Volevamo contenere e ripartire creando difficoltà al Napoli, in campionato abbiamo fatto difficoltà a concretizzare le occasioni".

RISPOSTE - "Ho avuto delle risposte, ho visto una squadra compatta, anche nel voler reagire a questa situazione. C'è grande dimostrazione di voler uscire presto e bene dal momento".

VERONA - "Non mi accontento di perdere con onore, non mi piace perdere. Logicamente la partita di oggi è diversa da quella con la Fiorentina, ma di oggi salvo l'atteggiamento. Anche dopo il vantaggio del Napoli. Sero di poter dire che abbiamo passato il periodo complicato. Ci siamo spaventati e degli episodi li abbiamo fatti diventare delle fragilità pagate in maniera pesante con la Fiorentina".