news formazioni

Gilardino: “Zanoli fuori un po’, quando torna Miretti. Pinamonti, Frendrup e gli svincolati…”

Gilardino: “Zanoli fuori un po’, quando torna Miretti. Pinamonti, Frendrup e gli svincolati…” - immagine 1
Il Genoa ospita il Verona per la 3ª giornata di Serie A: ecco le parole di Alberto Gilardino in conferenza, sui singoli e non solo.
Alessandro Cosattini

Il Genoa ospita il Verona per la 3ª giornata di Serie A: ecco le parole di Alberto Gilardino in conferenza, sui singoli e non solo: "Sono felice che sia chiuso il mercato, quando ci sono settimane e giorni in cui si parla tanto, non è mai semplice per nessuno, ho sentito anche interviste di altri allenatori. Sono felice dei giocatori arrivati, molto felice di chi è arrivato e di chi è rimasto. C’era la voglia, l’intenzione di completare la rosa in alcuni reparti, dove siamo carenti. Ma così non è stato. Sono felice, ma c’è anche rammarico per non aver completato la rosa. Parlo del quinto a sinistra nelle rotazioni con Martin e parlo di un difensore centrale. Marcandalli infatti è stato fuori per un po’, Matturro non è ancora tornato, Bani e Zanoli sono fuori, ma così non è stato e guardo chi c’è ora io”.

INFORTUNATI - "Miretti sta lavorando a parte con Matturro, mi auguro Fabio torni in parte col gruppo dalla prossima settimana, facendo sempre lavori a parte. Matturro qualche giorno in più, ma ci siamo. Ankeye ancora non è in gruppo, stiamo aspettando le valutazioni dei dottori sul reinserimento. Zanoli rimarrà fuori un po’ di tempo, Bani credo ci sia la possibilità di recuperarlo velocemente".


MODULO - "Abbiamo una bella ossatura e un anno di lavoro alle spalle. Domani si gioca, la parentesi mercato è giusto aprirla e chiuderla velocemente. Cambiare modulo per le assenze? L'idea che ho sempre fatto passare, è uguale: poter iniziare la partita in un modo e modellarci poi all'interno della stessa gara".

PINAMONTI - "Andrea è un ragazzo molto maturo, un professionista, si è inserito subito nel gruppo con grande umiltà e dedizione, grande sacrificio. Viene rispettato da tutti e rispecchia la partita di Monza, è uscito stremato, dobbiamo cercare di metterlo nelle condizioni migliori. Fa gol e gioca per la squadra, si sacrifica tanto anche in fase difensiva Andrea".

GRUPPO - "Credo molto nelle persone, nel gruppo, nei rapporti. La domanda più importante che faccio ai miei dirigenti è quella infatti: 'Che uomo ho di fronte? Che persona è?'. Scegliamo in modo oculato i nostri giocatori per rinforzare sempre il gruppo. Dovrò essere bravo io a mettere nelle condizioni migliori i miei per esaltare le loro caratteristiche, si parla del contesto di gioco, del gruppo, devo mettere tutti nelle migliori condizioni ripeto. In difesa non ho molta scelta, a centrocampo e in attacco sì".

FRENDRUP - "Se sono felice per la sua permanenza? Ho avuto lo stesso pensiero ieri a mezzanotte. Sono felice non sia più stata toccata la mia rosa. Sono felice anche dei ragazzi che sono arrivati, possono dare qualcosa al gruppo, tecnicamente e umanamente".

SVINCOLATI - "Credo di no, assolutamente no. Parlavo di carenze perché ci sono gli infortunati. Nell'adattabilità dei giocatori che ho, non mi sono mai lamentato, adatto i calciatori nei ruoli. A oggi ho Sabelli a destra e Martin a sinistra, hanno problemi Zanoli e Norton-Cuffy".

FIDUCIA DELL'AMBIENTE - "È il segnale che i ragazzi lavorano e sono tutti dentro, con voglia di mettersi in mostra. Sono convinto anche chi non lo ha potuto fare, come Marcandalli o Matturro o Miretti arrivato con questo problema. Quando avrò tutti a disposizione, sono convinto e sicuro ci daranno una grandissima mano”.

GIOVANI - "Accornero, Masini, Ekhator e Honest? Sono giocatori del Genoa, fanno parte della nostra squadra e si sono allenati sempre con noi. Sono ragazzi professionisti, che ogni volta in allenamento danno tutto e tengono alto il livello dell’allenamento. Valuterò e trattò le mie conclusioni settimana dopo settimana. Come avete visto in questi anni, non ho avuto preclusioni per nessuno – o quasi nessuno – in termini di vederli giocare e farli esordire. Stessa cosa vale per Ekhator e Honest. Colgo l’occasione anche per fare i complimenti alla Primavera. Sono felice perché tanti ragazzi vengono con me e con noi in prima squadra. È importante che anche sotto, oltre al rapporto che c’è tra noi, ci sia questo rapporto e questo scambio di giocatori”.