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Gilardino: “Messias? Ho questa speranza, Miretti e per sostituire Malinovskyi…”

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Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby di Coppa Italia contro la Sampdoria. Le sue parole riprese da buoncalcioatutti. INFORTUNI – “Per quanto riguarda gli infortuni, purtroppo...
Andrea Agostinelli

Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby di Coppa Italia contro la Sampdoria. Le sue parole riprese da buoncalcioatutti.

INFORTUNI - "Per quanto riguarda gli infortuni, purtroppo domani non ci saranno per questo derby Messias, Ekuban e Norton-Cuffy. Gli altri sono tutti recuperati".


MESSIAS - "Stava recuperando dal suo problema e diciamo che ha dovuto prolungare questa assenza, e mi auguro che sia solo per pochi giorni. Quindi dalla prossima settimana mi auguro che si faranno altre valutazioni strumentali per confermare il suo rientro in squadra".

MALINOVSKYI - "Anzitutto abbracciamo tutti Ruslan, gli siamo vicini. L’ho sentito in questi giorni, ha già voglia e desiderio di rientrare con la squadra. È un ragazzo straordinario, oltre ad un grande professionista. Lo aspettiamo. Tornare sul mercato? Ad oggi c’è pensiero totale sulla partita di domani, sul derby, poi ci sarà tempo di fare questo genere di considerazioni. In questo momento non si può prendere tanto per prendere, servono attente valutazioni in merito che sicuramente la dirigenza sta facendo. Dopo la partita avremo modo di parlarne".

MIRETTI - "Titolare? È rientrato da non molto, ci vogliono cautela e pazienza per far sì che questo ragazzo arrivi al cento per cento della condizione. È stato lungo fuori e mi auguro possa far parte qualche minuto del derby per averlo poi nella gara successiva".

FORMAZIONE - "Purtroppo, come detto, non avremo Ekuban, Messias e Norton-Cuffy. Parliamo, con Messias ed Ekuban, di due giocatori a centrocampo e nel reparto offensivo che ti creano superiorità numerica e ti danno profondità, quindi ci sono volontà e consapevolezza di dare qualcosina in più sotto ogni punto di vista. Domani sarà una partita sulle seconde palle, in cui dovremo essere bravi e avremo il possesso. Dovremo essere bravi, attraverso determinate situazioni, a rendere pericolosa la partita. Sarà determinante l’interpretazione di ogni singolo giocatore, ma poi sono gruppo e squadra a dover fare la differenza".