Gilardino: “Malinovskyi dimostra tanto. Retegui, Gudmundsson e sulla doppia punta…”

Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l'Atalanta. Le sue parole riprese da Tmw: "Risultato ampio, ci lascia un po' di amaro in bocca per la prestazione che c'è stata. Ho voluto forzare la partita, inserendo tanti giocatori offensivi rischiando qualcosa in più per provare a riprenderla. Gli ultimi due gol potevano essere evitabili, ma abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra giocando a tratti anche un buon calcio. La squadra deve essere sempre coraggiosa, pur dovendo mantenere un certo equilibrio. Dai ragazzi ho visto la voglia di andare a riprendere la partita e sotto questo punto di vista non posso rimproverargli niente".

MALINOVSKYI - "Da Ruslan pretendo sempre moltissimo, stasera la prestazione è stata buonissima, è un giocatore di grande affidamento che mi sta dimostrando tanto".

DOPPIO ATTACCANTE - "Valutazione che andremo a fare insieme allo staff, è fondamentale mantenere un certo equilibrio".

RETEGUI - "La Nazionale è in buone mani perché c'è un grande allenatore che la guida, Mateo ha fatto una partita di alta qualità, ha fatto una partita di quelle giuste. Ha tenuto palla e battagliato".

GUDMUNDSSON - "Quando incontra queste squadre che lavorano uomo su uomo, va più in fatica. E' un giocatore però molto importante e dobbiamo metterlo nelle condizioni migliori e lui essere più pulito nell'ultimo passaggio e concreto".

CAMBI BADELJ E STROOTMAN - “Ho voluto mantenere in mezzo Malinovskyi e Frendrup ed inserire giocatori più offensivi".

OBIETTIVO - "Dobbiamo pensare una partita alla volta, abbiamo da raggiungere il primo obiettivo stagionale che è quello dei 41 punti e dobbiamo farlo il prima possibile".

CRESCITA - "La prestazione da parte dei ragazzi c'è stata. Se uno legge sul risultato sembra sia stata un altro tipo di partita ma i primi 20 minuti della ripresa la squadra è stata tosta. Poteva essere una gara complicata, ho voluto forzarla un po' inserendo tutto il potenziale offensivo e nella ripresa c'è il rammarico per non aver concretizzato la mole di gioco creata. Non posso rimproverare atteggiamento, prestazione, la voglia di non arrendersi e il coraggio dei ragazzi. Il campionato del Genoa è iniziato nelle gare precedenti ma i ragazzi mi danno ampia scelta, basti vedere Thorsby e Bohinen. I ragazzi mi danno scelta sia sul modulo tattico che sull'interpretazione della gara in corsa".

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