Il tecnico del Lecce Marco Giampaolo, al termine della partita contro l’Udinese, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa. Le sue parole. RIGORE – “L’ho rivisto diverse volte, non è mai rigore quello lì. Ma non capisco...
Il tecnico del Lecce Marco Giampaolo, al termine della partita contro l'Udinese, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa. Le sue parole.
RIGORE - "L'ho rivisto diverse volte, non è mai rigore quello lì. Ma non capisco perché lo abbia richiamato il VAR, per quale motivo. Poi Jean è in dinamica. Non si possono fischiare quei rigori lì, è assurdo. Non si parla nemmeno di rigorini, questo è il nulla. Non capisco perché il VAR lo abbia richiamato. E' in dinamica, sta trovando l'equilibrio, ma che roba è? Questa è da arresto. E' da arresto. Abbiamo perso la partita, che è un discorso diverso, ma non si può…questo episodio è determinante in questa partita e non si può…non sono rigori. E' nulla. E' nulla. Poi Guida è un arbitro di livello, non puoi chiamare quella roba lì".
PRESTAZIONE - "Abbiamo faticato molto a prenderli. Sono stati molto bravi nel palleggio guadagnando l'uomo in più con il portiere. Siamo stati meno reattivi di loro dal punto di vista fisico. Non parlo di peso specifico, parlo di reattività, di rapidità, di accorciare prima sull'avversario, di disinvoltura nel giocare la palla. Abbiamo avuto delle difficoltà. Ci siamo un po' sciolti nel secondo tempo, penso che la squadra abbia fatto meglio. Le partite possono anche essere di questo tipo. Quando c'è da soffrire devi saper soffrire. Pur facendo fatica nel trovare le giuste misure o l'uscita giusta".
STANCHEZZA - "Si, la dinamica la dobbiamo fare a 360 gradi. Eravamo poco brillanti, poco reattivi, non in perfette condizioni con più di un calciatore. Però avevamo la possibilità nel corso dei novantacinque minuti di mettere magari gente più leggera, frizzante, in grado di poter fare qualcosa di più, come poi è stato".