Prove di campionato tra Genoa e Venezia, scese in campo in amichevole nel pomeriggio a Moena. È finita 3-1 per i rossoblù, che si sono portati a casa questo antipasto di Serie A. Nel Genoa la notizia è Gudmundsson titolare e pure a segno (bel...
Prove di campionato tra Genoa e Venezia, scese in campo in amichevole nel pomeriggio a Moena. È finita 3-1 per i rossoblù, che si sono portati a casa questo antipasto di Serie A. Nel Genoa la notizia è Gudmundsson titolare e pure a segno (bel gol saltando il portiere), nonostante le voci di mercato. A fare coppia con lui Ekuban, pure lui in gol. Gilardino schiera il suo solito 3-5-2 con Sabelli, Thorsby, Bohinen, Messias e Martin. In gol alla fine il baby Ekhator, che Gilardino definisce così: "È una sorpresa perché non lo avevo mai visto in una partita come quella di oggi". Si segnalano le assenze di Vitinha, Badelj e Malinovskyi. I primi due si sono regolarmente allenati questa mattina, mentre il centrocampista ucraino – arrivato in ritiro solo due giorni fa – si sta allenando in palestra e prosegue nell’iter di lavoro personalizzato. Il Venezia di Di Francesco si dispone con un 3-4-2-1, che è interessante soprattutto per i due dietro alla punta Pohjanpalo. Un trequartista è Bjarkason, che non sarà titolare, mentre l’altro è Oristanio. In porta Joronen, che ha fatto qualche buona parata. Nulla ha potuto su Gudmundsson, che lo ha saltato prima di depositare in rete. L'islandese è ancora uno dei migliori, già brillante. Bene anche Ekuban.
La cronaca arriva da Tmw: “Gilardino sceglie di partire con Albert Gudmundsson dall'inizio e la sua scelta paga perché l'islandese sigla il momentaneo raddoppio al 42', incuneandosi in area di rigore, saltando Joronen e depositando la sfera in rete. A segnare l'1-0 però è stato Caleb Ekuban al 12', grazie a un colpo di testa su cross di Vogliacco, con cui non ha lasciato scampo a Leali. Nella ripresa il Venezia accorcia le distanze al 78' con il colpo di testa di Mikael Egill Ellertsson su assist di Bjarkason. Al 90' però c'è gloria anche per Jeff Ekhator, che chiude i conti dopo un ottimo servizio di Papadopoulos. Il classe 2006 viene murato in prima battuta, ma è il più rapido ad avventarsi sulla ribattuta”.