news

Gazzetta: “Theo e Leao, dalle scuse alla telefonata con Ibra: la situazione e il retroscena”

Gazzetta: “Theo e Leao, dalle scuse alla telefonata con Ibra: la situazione e il retroscena” - immagine 1
In casa Milan tiene banco la questione relativa a Rafa Leao e Theo Hernandez, La Gazzetta dello Sport svela un retroscena rispetto a quanto accaduto sabato sera.
Andrea Agostinelli

In casa Milan tiene banco la questione relativa a Rafa Leao e Theo Hernandez, La Gazzetta dello Sport svela un retroscena rispetto a quanto accaduto sabato sera: "Il dietrofront di sabato notte all’Olimpico e le tempestive scuse alla dirigenza e all’allenatore, hanno spianato la strada alla chiusura del caso Leao-Theo Hernandez... Nel colloquio avuto una manciata di minuti dopo il fischio finale di Lazio-Milan con il d.t. Moncada e con il tecnico, i due calciatori si sono mostrati sorpresi per il clamore che stava creando la vicenda. E si sono detti rammaricati per il comportamento avuto: nella loro testa non era una ribellione o un ammutinamento, ma una dimostrazione che erano pronti per giocare senza pause e senza bere. O almeno questa è la versione che hanno fornito a caldo. Per questo, parlando a titolo personale, ma in un certo senso giustificando anche il collega e amico, Theo si è presentato davanti alle telecamere di Milan Tv. Non ha atteso neppure di fare la doccia per spiegare che «eravamo entrati da due minuti e non avevamo bisogno del cooling break. Non c’era nulla contro la squadra e l’allenatore. La gente parla e dice cose non vere. Rafa e io siamo qui per aiutare il gruppo. Per noi è l’unica cosa importante». Queste parole, abbinate a quelle di Fonseca poco dopo, hanno contributo a spegnere l’incendio. Almeno in parte.

Prima delle frasi davanti alle telecamere, come detto, c’era però stato l’immediato chiarimento nel chiuso dello spogliatoio. E proprio questo ha spinto il club a non prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei due. Che nella notte romana, prima di salire sul volo per Milano, hanno parlato telefonicamente anche con Ibrahimovic. Lo svedese, assente all’Olimpico complice un impegno preso prima di ricoprire l’attuale ruolo di consulente di RedBird, ha seguito con attenzione la partita in tv e, intervenendo a vicenda risolta, ha fatto comunque sentire la sua voce a Hernandez e Leao... Adesso i due giocatori sono attesi da un riscatto sul campo con prestazioni convincenti, assist e gol. Perché, al di là del comportamento sbagliato tenuto a Roma, sono considerati i due titolari della fascia sinistra, elementi fondamentali per il progetto. Non certo due tesserati da accantonare come successo fin dal primo giorno con Origi e Ballo-Touré. La conferma arriva dalla trattativa per il rinnovo del contratto di Hernandez che non sarà bloccata e che nelle prossime settimane tornerà d’attualità con un nuovo faccia a faccia tra la dirigenza di via Aldo Rossi e l’agente del francese. (idem Maignan, anche lui in scadenza nel 2026)".