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Gazzetta: “Taremi non punge più e l’heatmap parla chiaro: scatta l’allarme”

Alessandro Cosattini
Mehdi Taremi ancora a secco in Inter-Lipsia di Champions League. La Gazzetta dello Sport analizza così la prestazione del centravanti: “Guardi la sua heatmap senza vedere il nome e ti domandi di chi sia. La zona rossa è quasi tutta fuori...

Mehdi Taremi ancora a secco in Inter-Lipsia di Champions League. La Gazzetta dello Sport analizza così la prestazione del centravanti: “Guardi la sua heatmap senza vedere il nome e ti domandi di chi sia. La zona rossa è quasi tutta fuori dall’area, tra il centrocampo e la trequarti, mentre l’area piccola è sguarnita di tocchi e conclusioni. E allora tiriamo a indovinare: Calhanoglu? Barella? Zielinski? Acqua. La “strana punta” dell’Inter è Mehdi Taremi, l’attaccante arrivato da Oporto con grappoli di gol infilati tra le dita delle mani e ben visibili anche nel curriculum, ma finito in un limbo da cui non riesce a venir fuori. È intrappolato lontano dalla porta e calcia sempre molto poco. L’iraniano ha segnato un solo gol stagionale in 15 partite, tra l’altro su rigore. L’ha realizzato contro la Stella Rossa il primo ottobre, nella serata più bella della sua vita nerazzurra: una rete e due assist.

Inzaghi lo considera la punta di coppa. L’ha schierato titolare in Champions in tutte le partite e l’ha difeso in vigilia, facendo leva sul fatto che sta lavorando molto e che un piccolo infortunio subito a fine agosto ne ha condizionato il rendimento. Il tutto dopo aver dilettato i tifosi nerazzurri in estate con gol in amichevole e ottimi assist. Ma qualcosa non sta girando per il verso giusto. In campionato non ha ancora segnato. Inzaghi l’ha schierato dal 1’ solo a fine agosto, a San Siro contro il Lecce, poi gli ha regalato solo spezzoni: Genoa, Atalanta, Monza, Udinese, Torino, Juventus, Empoli, Venezia e Napoli. Totale: un assist in 232 minuti. In Champions, invece, ha racimolato 335 minuti partendo titolare in tutte e cinque le uscite, dal Manchester City al Lipsia. Un’iniezione di fiducia che non sta pagando. Taremi ha chiuso la sfida contro i tedeschi con 25 palloni toccati e una media di gol attesi di 0,25. Solo Lautaro ha fatto peggio di lui (0,7), ma il Toro quest’anno fatica di più in zona gol. Per Taremi è di sicuro una novità. La zona rossa di ieri indica l’allarme”, si legge.