Nella giornata di oggi arriverà la sentenza nel processo in svolgimento in Islanda in cui è imputato Albert Gudmundsson. Sul giocatore della Fiorentina scrive La Gazzetta dello Sport: "L’ipotesi di reato in Islanda è “cattiva condotta sessuale”, un’accusa che il giocatore ha sempre rigettato proclamando la sua innocenza. Cosa che ha ribadito anche lo scorso 12 settembre a Reykjavik quando era prevista l’udienza a cui ha partecipato. Questa volta invece la sua presenza non è necessaria e il numero 10 viola è rimasto sempre a lavorare al “Viola Park”. Oggi aspetta l’esito a Firenze dove fra l’altro in queste ore c’è anche suo padre che ha assistito alla gara con il Milan, esultando al gol decisivo del figlio. La sentenza verrà letta oggi alle 14.45 italiane (12.45 in Islanda) e insieme al giocatore, c’è una città intera che aspetta di conoscere il verdetto.
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Gazzetta: “Oggi la sentenza del caso Gudmundsson, i termini del possibile appello”
Per i tifosi Gud è già diventato un eroe sul campo ma con l’assoluzione la serenità sarebbe totale, senza l’ombra di qualcosa che per adesso è rimasto in sospeso. Qualunque sia la decisione sarà comunque appellabile (e al 90% verrà appellata da una delle due parti), a meno che non venga trovato un accordo fra i contendenti e allora questo cambierebbe la situazione. Impossibile fare ipotesi, sia per la diversità del diritto islandese rispetto a quello italiano che per la riservatezza che avvolge il procedimento (a porte chiuse) per garantire la privacy delle parti in causa, fra cui la ragazza che avrebbe accusato il calciatore. Il termine per l’appello è un mese per poi aspettare la sentenza definitiva nel giugno del 2025. Una battaglia legale che quindi con ogni probabilità non terminerà oggi. La parola fine sul processo sarà fondamentale anche per gli accordi contrattuali con la Fiorentina che naturalmente con il processo non c’entra niente, ma che si è tutelata come ha spiegato bene il d.s. Daniele Pradé qualche settimana fa".
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