Ma Leoni sarebbe un investimento pure per il futuro: è ritenuto un po’ da tutti nell’ambiente rossonero l’erede della grande tradizione dei difensori italiani. Chiaro, in ogni caso servirebbe un’offerta ben superiore ai 15 milioni più il cartellino di Colombo pensati fino a qualche settimana fa in via Aldo Rossi. Quanto? Nell’ottica odierna del Parma, 40 milioni. In tutto questo, Leoni come vive il momento? Con tranquillità. A dispetto dei 18 anni, il ragazzone di Roma ha già una maturità inusuale per la sua età e nel frattempo ha curato l’infortunio rimediato nel finale di campionato. Sa che prima o poi arriverà l’ora del grande salto, che sia al Milan, all’Inter, alla Juve o altrove. Ma se non dovesse essere già in questa estate, poco male. Nel processo di crescita, giocare un altro torneo di Serie A col Parma - stavolta da titolare inamovibile - può farlo arrivare più pronto a una big. Anche se, sia al Milan che all’Inter, potrebbe contare subito su sponde importanti: in rossonero, come detto, Allegri, che di lui ha già parlato con l’amico Cherubini; sull’altra sponda del Naviglio, Cristian Chivu, il suo ultimo allenatore in Emilia. Il derby di mercato intanto è già partito. E se finisse 0-0, probabile ci sarebbe la gara di ritorno nel 2026, se non già a gennaio".
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