Il nuovo corso del Milan avrà ancora Rafa Leao come uomo di riferimento, anche sotto la guida di Massimiliano Allegri. Racconta oggi La Gazzetta dello Sport: "Il primo allenamento a Milanello ha aggiunto particolari. Allegri ha parlato con Leao nel vialetto che portava al campo e anche durante l’allenamento si è fermato per un faccia a faccia. Nel mezzo di una esercitazione, gli ha chiesto più volte di stare largo – “Apriti, Rafa!” – e, più del cosa, conta il come. Si nota un affetto scherzoso che potrà diventare complicità. Può essere questa la chiave per spingere Leao a dare il meglio e sicuramente così faceva Pioli. Pungolava Rafa ma allo stesso tempo lo coccolava, perdonava qualche ritardo e lo mandava comunque in campo, convinto che avrebbe avuto una risposta. Lo spogliatoio apprezzava: complici. Leao tra gennaio 2022 e maggio 2023 ha restituito tutto. In cinque mesi – quelli senza coppe, come ora – è stato il miglior giocatore della A e ha spinto il Milan allo scudetto. Nella primavera successiva, ha portato di peso la squadra in semifinale di Champions. Vita senza Theo Tutto fa pensare che Allegri farà lo stesso. Gli darà una maglia da titolare senza troppo discutere. Farà qualche battuta per riprenderlo, in pubblico o in privato. E in campo, gli chiederà di essere più concreto, di determinare, di partire largo ma fare la differenza in area".
news formazioni
Gazzetta: “Leao, cos’hanno detto i primi allenamenti con Allegri! E Max gli chiederà…”
Il nuovo corso del Milan avrà ancora Rafa Leao come uomo di riferimento, anche sotto la guida di Massimiliano Allegri. Racconta oggi La Gazzetta dello Sport: “Il primo allenamento a Milanello ha aggiunto particolari. Allegri ha parlato con...
© RIPRODUZIONE RISERVATA

