sosfanta news Gazzetta – Juve, che succede con David? Contro l’Atalanta nemmeno da subentrante, il punto

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Gazzetta – Juve, che succede con David? Contro l’Atalanta nemmeno da subentrante, il punto

Tommaso Lerro
Jonathan David diventa un caso nella Juve, ieri neanche un minuto contro l’Atalanta. Così La Gazzetta dello Sport: “Tutta colpa… della fatica di Bremer. O forse no. “Peccato non aver potuto sfruttare l’ultimo...

Jonathan David diventa un caso nella Juve, ieri neanche un minuto contro l'Atalanta. Così La Gazzetta dello Sport: "Tutta colpa... della fatica di Bremer. O forse no. "Peccato non aver potuto sfruttare l'ultimo cambio con Jonathan David", si è rammaricato Tudor al termine del pareggio ottenuto in rimonta dalla sua Juve contro l'Atalanta. Ma la necessità di inserire Cabal, che ha comunque firmato la rete dell'1-1,  ha costretto il canadese a osservare per tutti i novanta minuti dalla panchina. Un fatto che non può non sollevare dubbi in casa juventina: come si è passati da un attaccante che sembrava essere designato a essere il centravanti titolare della Juve a uno che ha giocato appena 91 minuti degli ultimi 360? L'arrivo di Jonathan David a parametro zero dal Lille era stato il primo acquisto della nuova dirigenza bianconera guidata da Damien Comolli ed era apparso un chiaro messaggio a Dusan Vlahovic, destinato a lasciare i bianconeri a scadenza nel giugno del 2026. E pure le scelte di Tudor erano state nette: nelle gerarchie il canadese partiva decisamente avanti al serbo, tanto da aver giocato dall'inizio tutte le amichevoli principali. E le prime uscite stagionali sembravano aver confermato la bontà della decisione: David in gol da titolare nell'ultimo test contro l'Atalanta e al debutto in Serie A contro il Parma e Vlahovic sempre a segno da subentrato. Certo, l'ex Lilla aveva palesato un po' di ritardo di condizione (anche a causa della struttura fisica) e sembrava ancora doversi integrare al meglio con i nuovi compagni, ma le premesse erano positive. Tutto, però, è cambiato a cavallo della trasferta di Genova: un gol facile facile sbagliato dal canadese, la seconda rete decisiva del serbo dalla panchina e l'arrivo di Openda dal Lipsia, che ha finito per scombinare i piani di Tudor. Resta quindi l'interrogativo sul fatto che l'allenatore della Juve abbia chiare le caratteristiche dei giocatori a sua disposizione e come utilizzarli al meglio: "David vuole giocare vicino alla porta, Openda vuole solo spazio e quando giocano dietro si devono adattare. Io devo essere bravo a farli giocare nel sistema che adottiamo", ha ribadito l'allenatore della Juve dopo l'1-1 contro l'Atalanta. E allora, perché scegliere l'ex Lipsia dall'inizio per una squadra che ha avuto il 67% di possesso palla e non ha mai avuto la possibilità di agire di rimessa? Probabilmente, non è stata tutta colpa... della fatica di Bremer”.