Andati via Correa e Arnautovic (neppure l’austriaco andrà al Mondiale), pure Taremi va considerato in bilico: ecco perché saranno i due i giocatori che rinforzeranno la rosa di Chivu. L’altro nome resta quello di Rasmus Hojlund. Il d.s. Ausilio ha provato a chiudere l’operazione in extremis, per regalare subito il giocatore a Chivu. Ma per il momento l’assalto nerazzurro è stato respinto dal Manchester United. Non è finita, l’affare prosegue. E l’Inter mantiene buone sensazioni sul fatto di riuscire a portare a termine l’operazione, evidentemente più avanti. Lo United valuta il danese 45 milioni di euro, al di sotto dei quali l’addio sarebbe una minusvalenza. Ma il problema, più che il prezzo, è la formula dell’affare. L’Inter cerca un prestito con diritto di riscatto, il Manchester ha aperto solo all’addio definitivo. La quadratura potrebbe scattare...a metà. Nel senso che il club nerazzurro potrebbe chiudere posticipando l’acquisto al 2026: a quel punto la cifra del riscatto scenderebbe, magari a fronte di un prestito più oneroso da pagare subito. Insomma, la trattativa è aperta. E un attacco formato da Lautaro, Thuram, Bonny e Hojlund sarebbe un ottimo biglietto da visita per l’Inter che sta nascendo dalle ceneri di Monaco".
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