INSOSTENIBILITÀ - "Questa è l'insostenibilità del calcio in Europa, che ha portato un sacco di problemi, che ha portato a cercare di fare la Superlega e ora a una Champions ancora diversa, sempre con l'idea di fare molti più soldi che poi non bastano mai perché queste squadre che vincono, alla fine perdono.L'esempio dell'Atalanta è unico perché ha vinto in condizioni economiche sane".
SUPERLEGA - "Superlega virtuale? Questa è la realtà dei fatti. Certo che centinaia di milioni di differenza per poter fare contratti e comprare nuovi giocatori taglia fuori tutte le altre squadre. Noi facciamo così scalpore perché sono cose che accadono una volta ogni tanto, come il Leicester in Premier. Difficilmente però sono ripetibili".
CHAMPIONS - "E' molto più difficile oggi che per il Verona del 1985 essere competitivi per lo scudetto. Tra noi e l'Inter ci sono 25 punti di differenza. Già essere in Champions è un grandissimo traguardo, poi è giusto che la gente possa sognare di fare qualcosa in più e nessuno si tirerà indietro".
RIVINCERE - "L'obiettivo è rendere la squadra sempre più forte e più completa, ma questo non vuol dire dover vincere di nuovo l'Europa League".
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