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Gasperini: “Lookman top mondiale, può vincere il Pallone d’Oro in Africa! Hien e Tourè…”

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L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato così prima della sfida di domani in Champions contro lo Stoccarda. Ecco le sue parole in conferenza.
Guglielmo Cannavale

L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato così prima della sfida di domani in Champions contro lo Stoccarda. Ecco le sue parole in conferenza, riprese da Tmw: "Nel dubbio ci aspettiamo il miglior Stoccarda. Abbiamo tutti ben presenti le partite con la Juventus e con il Real, mi aspetto una squadra forte, compatta e organizzata, una partita difficile, anche noi cercheremo di mettere in campo quel momento positivo che stiamo vivendo. I conti sono presto fatti, già si capisce quanto basti poco per risalire o perdere delle posizioni. I due punti che non siamo riusciti a conquistare col Celtic sicuramente pesano, dobbiamo andare a cercarli in tutti i campi. Dobbiamo cercare di fare punti ovunque".

TOURÉ - “Non vede l’ora di affrontare l’Atalanta? Da parte sua si può anche capire. L’anno scorso ha avuto una stagione di difficoltà, almeno all’inizio. Poi ha dato il suo contributo. Sarà un piacere rivederlo, speriamo non ci darà troppo fastidio. L'importante è che abbia recuperato dal punto di vista fisico, nel giro di pochi mesi ha subito due interventi molto simili, ha passato un periodo difficile, è sempre stato un ragazzo molto professionale nel lavoro, da noi è entrato in campo a gennaio e ci ha dato il suo contributo. Voleva venire a Stoccarda, era molto motivato, sono contento che qui sta bene, ha fatto un gran gol con la Juventus. Mi aspetto una squadra forte e compatta, viene da una vittoria importante a Torino".


LOOKMAN - “Troppo poco 14esimo nel Pallone d’Oro? Io non faccio le classifiche. Ha avuto un’evoluzione fantastica. Lui ha fatto bene da subito, anche due anni fa quando giocava in coppia con Hojlund. Ha cambiato anche i compagni d’attacco, l’anno scorso Scamacca e quest’anno con Retegui e De Ketelaere. Lui è cresciuto molto, è tra i primi giocatori in assoluto al mondo. Può vincere il Pallone d’Oro in Africa. È migliorato tanto nella continuità con con cui offre prestazioni”.

TRIDENTE - "Giochiamo sempre con tre uomini offensivi, poi abbiamo una certa duttilità. L'anno scorso Koopmeiners era quello che ci permetteva di variare più facilmente il modo di giocare, ora quel ruolo lì lo sta facendo Pasalic, ora vediamo Samardzic e Brescianini. Abbiamo comunque l'alternativa".

HIEN - "Si è inserito subito, merito anche suo. Ha ragione nel dire che i dettagli sono importanti, contano molto. Su quello non c'è limite, si lavora ogni giorno. Le gare come quelle di domenica sono un sintomo di crescita ed evoluzione, ha la possibilità di diventare ancor più importante".