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Frattesi: “Gioco poco? In Nazionale mi prendono in giro con ‘papà Luciano’. Lo Scudetto…”

Daniele Burigana
Il centrocampista dell'Inter, Davide Frattesi, ha recentemente rilasciato un'intervista ai microfoni de La Stampa, soffermandosi su club e Nazionale. Queste le sue parole riportate da TMW.

Il centrocampista dell'Inter, Davide Frattesi, ha recentemente rilasciato un'intervista ai microfoni de La Stampa, soffermandosi su club e Nazionale. Queste le sue parole riportate da TMW.

MINUTAGGIO - "Per me è uno stimolo in più. Ogni cosa va sempre presa per il verso giusto. Altrimenti diventa tutto troppo grande. La concorrenza aiuta a dare sempre il massimo. Quando andiamo in Nazionale, i miei compagni dell’Inter mi prendono in giro: “Ecco, vai da papà Luciano”, scherzano sul Ct che mi schiera dall’inizio. Come giocava bene la sua Roma, quando ero nella Primavera giallorossa".

LA PESCA - "In quel momento l’unico mio pensiero era trovare le esche giuste per andare a pesca in Sardegna. Ho fatto il permesso per praticare l’altra mia grande passione: la pesca subacquea. Poi si è messo in mezzo mio fratello ed è stato un disastro. Avevo paura che mi colpisse con la fiocina. Faceva un tale macello con le pinne e il fucile".

PROMESSE - "Non ancora, facciamo sempre il punto sulla stagione a Natale quando viene a trovarmi (la nonna) ad Arese, appena fuori Milano, dove vivo con la mia fidanzata. Non sono riuscito a portarla sul pullman, ma ha partecipato ad altri festeggiamenti. Di sicuro voglio fare il bis per rivedere una coreografia splendida come quella prima di Inter-Torino di aprile".