Fabregas: “Voi vedete Diao ma io penso ad un altro giocatore, in cosa può migliorare Paz”

Il Como vince 2-0 in casa della Fiorentina. Questo il commento al match del tecnico Cesc Fabregas, le sue parole riprese da TMW.

VITTORIA - "Ovvio che tutti vogliamo vincere. Noi siamo dentro un progetto e dobbiamo accettare che cambiamo tanti giocatori. Tatticamente dobbiamo alzare il livello e fare grandi prestazioni come abbiamo fatto oggi. Una vittoria importante per noi per continuare a crescere, dare continuità alle nostre prestazioni".

MESSAGGIO - "Abbiamo perso tre partite di fila ma il mio messaggio è sempre stato lo stesso. La mia mentalità è questa. Voglio andare avanti, pressare, con giocatori che hanno una fame incredibile e con voglia di imparare. Che si giochi contro la Juve o la Fiorentina. L'idea è l'idea, poi non muori con l'idea perchè anche nel secondo tempo abbiamo fatto una partita sporca. È quello che ci è mancato nelle ultime partite".

DIAO - "Giocatore con forza, fame e mentalità. Siamo qua per far crescere lui e gli altri, questo mi piace. Vuole sempre la palla e attacca la profondità, cosa che non avevamo lo scorso anno. Sono contento di questo. Oggi ha giocato più dentro al campo, quella rotazione ha messo in difficoltà la Fiorentina. Diao ha voglia e personalità, ma soprattutto forza di attaccare la profondità, cosa che non abbiamo con nessun altro. Sa leggere bene le situazioni di calcio. Non c'è mai una giocata sempre uguale, i calciatori si devono adattare e a me piace proprio in questo. Oggi in tanti hanno fatto una grande prestazione".

SMOLCIC - "Voi vedete Diao, ma nei miei occhi ho anche Smolcic che arriva ed è pronto da subito, Kempf che rientra e fa subito una buona prestazione, Nico Paz che fa bene anche in un'altra posizione".

NICO PAZ - "Volevamo Nico Paz più dentro le linee, senza un riferimento chiaro. Mi aspettavo Comuzzo con Ranieri dietro, volevamo creare superiorità in mezzo e aprire il campo sulle fasce. Nico deve migliorare tanto nel capire quando è solo e quando e no, guardarsi prima indietro. Per come lavoriamo, tutti possono fare ogni ruolo. Lui si sentiva bene nel farlo".

CRESCITA - "Vogliamo costruire una base di gente giovane che cresca con noi e diventi forte. L'idea molto chiara c'era già dall'inizio: in estate abbiamo pensato di volere qualche giocatore più esperto anche, ma ora la base si sta formando. Siamo questi: magari la prossima estate dentro un centrale perché ne abbiamo solo tre, qualcosa davanti... Ma molto poco".

MURO - "Ringrazio i ragazzi perché si butterebbero contro un muro alto dieci metri se glielo dicessi. A volte non ci riesce vincere, però oggi è stata un'altra bella prestazione. Sembra meglio per i gol fatti e quelli non presi, ma siamo in linea".

DELE ALLI - "Al momento lavora fuori dal campo. Non voglio dargli pressioni extra, sono mesi che non gioca: da domani sarà a pieno regime con il gruppo, dopo il lavoro personalizzato delle ultime settimane. Gli serve tempo, ci ho parlato e sono stato chiaro con lui: siamo qui per aiutarlo. Crediamo di poterci riuscire. C'è bisogno di pazienza per rivederlo in campo: per favore, manteniamo la calma. Gli ultimi mesi serviranno per tornare in forma per la prossima stagione".