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Fabregas: “Voglio essere il miglior allenatore al mondo, lasciatemi perdere così! Paz e Alli…”

Guglielmo Cannavale
Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha commentato così in conferenza stampa la sconfitta per 2-1 contro il Milan.

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha commentato così in conferenza stampa la sconfitta per 2-1 contro il Milan. Lo riporta Tmw.

SCUSE - “Voglio chiedere scusa per il gesto che ho fatto all'arbitro: c'erano i miei 5 figli e ho sbagliato. L'educazione è la prima cosa. Chiedo scusa”.

PARTITA - “Abbiamo giocato con coraggio. Grande partita: che possiamo fare di più?! Siamo il Como. Lo dovete dire voi, farlo risaltare: questa cosa non si vede tanto. Giocare così a San Siro con  giocatori di 19-20 anni contro Walker, Theo, Leao che costano 80 milioni... Wow. Chiamatemi perdente, ma perdere così... Lasciatemi perdere così, con la nostra idea, la nostra identità. Il Milan ha talento, ma noi gioco di squadra, tattica, posizionamento: c'è tutto in questo Como. Il potenziale di questa squadra dice che il Como non è dove merita".

GOL ANNULLATO - “Non è fuorigioco, non è fuorigioco. Fermano la palla quando vogliono loro. C'è il fuorigioco semiautomatico? Si è visto altre volte che ha sbagliato questo fuorigioco e oggi è una di quella. Tu pensi che sia fuorigioco? Sei del Milan? (all’inviato di Sky). Mi ricordo di Genoa, di Venezia, mi ricordo i rigori all'ultimo secondo. Tante cose".


ALLI - “Rosso chiarissimo. Entrata che fa male da vedere. Volevo mettere Sergi Roberto, ma poi ho cambiato. Sul 2-1 stava per entrare Sergi, ma preferisco dargli due settimane in più di lavoro. Dele Alli è uno che fa gol, ho provato a dargli un'opportunità. Un errore grave di un giocatore di esperienza. Rosso chiaro, ha lasciato la squadra in un momento che poteva fare il 2-2".

FUTURO - “Questa partita rafforza la mia candidatura per il Milan? Prossima domanda".

PAZ - “Sono molto esigente con tutti i miei giocatori, più di tutti con Nico Paz. Non ne avrà uno più esigente di me. Oggi ha fatto una grandissima partita”.

DA CUNHA - “Da Cunha per me non è una sorpresa. Giocherei con 11 Da Cunha".

MIGLIORE DEL MONDO - "La mia mentalità è che voglio diventare il miglior allenatore del mondo. E per far questo devo lavorare tanto".

SECONDO TEMPO - "Tutta la partita abbiamo fatto bene. Due momenti di magia, per questo questi giocatori costano 60 milioni e giocano nel Milan. Partita incredibile: chiamami perdente, anche se ho vinto tanto in vita mia, ma lasciatemi perdere così. Già successo altre volte in stagione, magari la mia mentalità è perdente. Lavoriamo in settimana e poi tutto ci viene in campo".

MILAN - "Non possiamo sperare di venire qui a San Siro e non aspettarci che il Milan spinga di più. Poi la sfortuna di questo episodi, che ci accompagna da inizio stagione: 3 rigori al 90' e gol annullato a Cutrone per un fuorigioco di un millimetro come oggi. Per me non è fuorigioco: fermano la palla quando gli piace a loro. Era già partita quando hanno fermato l'immagine. Stagione sfortunata, tanti piccoli dettagli che fanno male. Non mollo mai, sono positivo e andiamo sempre in avanti. Dopo di questo complimenti al Milan: ha bei giocatori con classe mondiale".