Fabregas: “Se vado in B, vado con le mie idee! Strefezza, Da Cunha, Ikoné e su Fadera…”

Sconfitta per il Como sul campo del Bologna. Queste le parole del tecnico Cesc Fabregas al termine della partita.

PRESTAZIONE - "Non abbiamo fatto niente di quello che abbiamo fatto in settimana e non mi è piaciuto come abbiamo iniziato la partita. Una la perdono, pensiamo alla prossima. Avevamo fatto una settimana top e il mio pensiero era di vedere una partita diversa di quella che abbiamo fatto.

CRESCITA - "Abbiamo un calendario che non si vede spesso però lo dobbiamo gestire. Dobbiamo crescere tanto, i giocatori novi devono adattarsi velocemente".

MERCATO - "Troppi giocatori? Può essere ma è la scelta della società e lo fanno per alzare il livello. Un anno fa eravamo settimi in Serie B. Bisogna alzare la qualità della squadra e questo significa cambiamenti. Io sono allenatore e faccio quello che devo fare. Se deve arrivare qualcuno, spero che sia un giocatore che si adatti alla nostra idea di calcio. Se serve un centrale, ci serve un centrale Kempf".

SALVEZZA - "Serve un po' di tutto. Il risultato è molto importante per creare una base in vista dei prossimi anni. Dobbiamo creare un'identità forte e giocando con personalità. Dobbiamo alzare il livello tantissimo perchè se non sarà più difficile salvarsi. Dobbiamo giocare come giochiamo. Nessuno ti garantisce niente. Oggi abbiamo giocato meglio in dieci. Se giochi con coraggio e con idee, le cose vanno dalla tua parte. Tutto quello che abbiamo fatto lo dobbiamo buttare via? Io se devo andare in Serie B, vado in Serie B con la nostra idea. Ci saranno alti e bassi, chi non lo accetta sbaglia. Se qualcuno la pensa diversamente, allora abbiamo fatto il primo step per andare giù".

STREFEZZA - "Perché fuori? Scelta tattica"

DA CUNHA - "Veniva da 12 partite di fila. È stato un giocatore top, nel secondo tempo è entrato e ha fatto molto bene. Ora però mi sento più forte nelle rotazioni, con una panchina più forte".

IKONE - "Si è allenato un giorno solo. È entrato bene e può fare la differenza".

VALLE - "Si è allenato due giorni, è arrivato e ha dovuto giocare subito. Ha fatto bene. Deve crescere tantissimo. Lo aiuteremo".

FADERA - "Non è il momento di parlare con nessun giocatore. Non ho parlato con lui e non so cosa sia successo. Il momento giusto è stato l'intervallo per dire il mio pensiero. Sono diretto con tutti, siamo una famiglia, posso dire quello che voglio contro qualcuno e lo faccio per il loro bene. La mia onestà può aiutarli a fare meglio".