sosfanta news El Shaarawy: “Io capitano, un orgoglio! Cosa chiede Gasperini, la Champions e con Gattuso…”

squadra

El Shaarawy: “Io capitano, un orgoglio! Cosa chiede Gasperini, la Champions e con Gattuso…”

El Shaarawy: “Io capitano, un orgoglio! Cosa chiede Gasperini, la Champions e con Gattuso…” - immagine 1
Il capitano e centrocampista della Roma Stephan El Shaarawy ha parlato così a Sky, come raccolto da Vocegiallorossa.
Guglielmo Cannavale

Il capitano e centrocampista della Roma Stephan El Shaarawy ha parlato così a Sky, come raccolto da Vocegiallorossa.

CHAMPIONS - "Tornare in Champions? Assolutamente sì, è uno degli obiettivi di quest’anno. L’anno scorso siamo arrivati a un punto e quest’anno l’obiettivo Champions è sicuramente una delle nostre priorità. Dobbiamo cercare di raggiungerlo, così come provare a fare meglio rispetto alla scorsa stagione anche in Europa. C’è grande entusiasmo da parte di tutti per centrare questo traguardo”.

GASPERINI - “È stato il primo allenatore che ho avuto e mi ha fatto esordire in Serie A, quindi lo conosco bene. È un maestro di campo, un tecnico diretto sia in campo che fuori, capace di valorizzare i giocatori e di farli esprimere al meglio. Ha sicuramente richiesto tanta intensità, con la volontà di far crescere sia il gruppo che i singoli. È, senza dubbio, un allenatore molto esperto”.


PREPARAZIONE - “Ha richiesto tanta intensità: è stata sicuramente una preparazione impegnativa, durante la quale ci siamo allenati bene e abbiamo fatto cose positive. Abbiamo avuto modo di conoscerci con i nuovi compagni e le sensazioni sono molto positive”.

NOVITÀ NEL GIOCO - “Sì, sicuramente è un gioco molto verticale. Chiede molta intensità e dinamismo, con continui interscambi tra i giocatori e frequenti giochi di posizione. Vuole un pressing molto offensivo e un’impostazione di gioco propositiva, sempre orientata in avanti. Richiede molta spinta dai quinti e noi lo stiamo seguendo in questo, mettendo in pratica buone cose. L’obiettivo di tutti è fare meglio rispetto alla scorsa stagione”.

FASCIA DA CAPITANO - “È sicuramente un grande orgoglio, ne sono molto fiero. Indossare la fascia di capitano è una grande soddisfazione e anche una bella responsabilità. La fascia non si indossa solo la domenica: cerco di essere un buon esempio per tutti durante la settimana. È ciò che cerchiamo di fare noi, i giocatori più esperti che sono qui da tanto tempo”.

AIUTARE I NUOVI - “Assolutamente sì, serve il giusto mix: giocatori di esperienza e giocatori con un po’ di spensieratezza. Noi più grandi cerchiamo di trasmettere lo spirito giusto, ed è quello che stiamo facendo in questo ritiro. La maglia della Roma è importante, va rispettata e onorata sempre, e questo è ciò che i giovani devono capire subito”.

GATTUSO - “Ci siamo salutati, ho giocato per lui nell’ultimo anno al Milan. Sicuramente in questo momento può dare molta energia e motivazione alla nazionale, credo sia l’allenatore giusto per ora. La mia ultima convocazione in nazionale risale all’Europeo e per me quella maglia è estremamente importante. Tuttavia, è chiaro che la convocazione passa prima dalle prestazioni con la Roma, quindi adesso penso a fare bene qui”.

CAMPIONATO - “Il campionato ha sempre dimostrato che ci possono essere molte sorprese. Sicuramente Napoli e Inter sono le squadre più strutturate e organizzate, ma lo scorso anno ci sono state altre formazioni che hanno stupito. Ora tutte cercano di rafforzarsi in modo più solido e concreto per essere competitive. Noi pensiamo a fare bene e a migliorarci rispetto a quanto fatto la scorsa stagione. L’importante, credo, sia partire forte e non trovarsi costretti a rincorrere, come invece è successo lo scorso anno”.

EUROPA LEAGUE - “Siamo arrivati a un passo dal vincerla e quindi resta un obiettivo anche per quest’anno. Dobbiamo però cercare di essere competitivi in tutte e tre le competizioni, e la Roma sta lavorando per completare la rosa e renderla all’altezza. Tra pochi giorni inizierà il campionato: dobbiamo partire forte e farci trovare pronti".