Jurgen Ekkelenkamp, centrocampista dell'Udinese, ha concesso un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.
Jurgen Ekkelenkamp, centrocampista dell'Udinese, ha concesso un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.
IL GOL - "È un momento bellissimo. È stato un orgoglio segnare contro il Napoli, ma è stata stupenda la doppietta in casa. Far gol è troppo importante, a me piace stare dentro il campo, accentrarmi e tirare. Esultanza? Devono aiutarmi i compagni… Magari Solet (ride). È un bel gruppo, sono tutti simpatici".
RUNJAIC - "Ci aiuta sulla tattica. A fine partita mi fa analizzare al video le cose che potevo fare meglio. La difesa? A 3 o a 4 non importa. Ma noi dopo le sconfitte con Como e Roma abbiamo parlato tanto tutti insieme, avevamo commesso degli errori e forse lì abbiamo svoltato. Stiamo giocando bene, sentiamo la fiducia. Poi abbiamo un grande capitano, Thauvin, che ci aiuta".
IDOLI - "Wesley Sneijder e Van der Vaart. Quando ero più piccolo giocavo a Fifa con Gullit. Oggi ammiro De Bruyne e Modric. In Serie A me sono piaciuti tanto Neres del Napoli e Calhanoglu dell’Inter. La squadra più forte".