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Dt Udinese: “Nulla di personale tra Runjaic e Sanchez. Alexis ha un contratto, poi…”

Marco Astori
Il direttore dell'area tecnica dell'Udinese Gianluca Nani è intervenuto in conferenza stampa dopo il KO contro il Monza. Ecco le sue dichiarazioni.

Il direttore dell'area tecnica dell'Udinese Gianluca Nani è intervenuto in conferenza stampa dopo il KO contro il Monza. Ecco le sue dichiarazioni riprese da UdineseBlog.

LA GARA - “Mi dispiace non ci sia stata una buona performance ed è giusto che la società ci metta la faccia. Le valutazione vanno fatte a freddo, ma evidentemente non è stata una buona prestazione. Il Monza forse era la squadra meno motivata e lo sapevamo, ma sapevamo anche che era difficile. Evidentemente non siamo riusciti a centrare l’obiettivo, ci dispiace. Rimane comunque una buona stagione: ricordo quando la Roma perse lo scudetto giocando contro il Lecce già retrocesso. Nel calcio succede. Credo che siamo superiori al Monza, ma loro hanno fatto una buona partita. La squadra deve essere più forte di tutto e performare. Analizzeremo questa partita, come sempre, per capire dove abbiamo sbagliato. Se arriviamo ad un risultato così contro una squadra retrocessa evidentemente qualcosa abbiamo sbagliato. Se vogliamo crescere non dobbiamo accettare superficialmente questi risultati”.

RUNJAIC-SANCHEZ - “Non credo ci sia nulla di personale, il mister ha la piena libertà delle valutazioni tecniche. Il Nino è amato, stimato dalla proprietà: è stato sfortunato perché ha iniziato senza preparazione, ha avuto diversi stop. Ma non c’è nulla. Lui ha un contratto e rimarrà un calciatore della nostra rosa. Poi non so come saranno le valutazioni del mercato”.

ALTI E BASSI - “Noi vogliamo migliorarci, ma se vuoi crescere devi aggiustare ciò che sbagli. Dobbiamo fare delle analisi e capire perché. Noi abbiamo iniziato benissimo, poi ci sono state flessioni che possono succedere. Dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti, la nostra realtà. Sono estremamente dispiaciuto, non digerisco bene la sconfitta. Siamo riconosciuti come una realtà tra le migliori per quanto riguarda lo scouting. Dobbiamo conoscere e riconoscere la nostra realtà. Pretendo il massimo da me stesso e dai miei collaboratori. Oggi non c’era alcuna volontà di perdere, non è stata presa sottogamba. Succede. Dobbiamo vedere cosa fare per migliorare. In spogliatoio sono tutti arrabbiati, il mister e i calciatori in primis”