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Ds Lazio: “Noslin scelto io, non Baroni. Qualche mio collega si deve vergognare perché…”

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Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la gara con l’Empoli. Ecco le sue parole riprese da Tmw: “Non vogliamo mettere il bavaglio ai nostri tesserati e al nostro tecnico, ma vengo...
Marco Astori

Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la gara con l'Empoli. Ecco le sue parole riprese da Tmw: "Non vogliamo mettere il bavaglio ai nostri tesserati e al nostro tecnico, ma vengo io per fare alcune precisazioni ed esprimere lo stato d'animo che si percepisce in seguito ad episodi sgradevoli e ignobili. Preferirei parlare di calcio perché per queste cose ci sarà l'autorità competente che stabilirà come stanno le cose. Chi ci ascolta vuole parlare di calcio e non di aule di tribunali, ma quando non c'è più la decenza e si oltrepassa il limite, non va più bene: a maggior ragione se va a discapito della società e dei tifosi. Non si può registrare fraudolentemente il sottoscritto carpendogli chissà quale notizia di cui non sono neanche a conoscenza per farne un ricatto: mi riferisco al falconiere, risponderà nelle sedi opportune delle nefandezze che ha detto. In Italia vige il principio che se un cittadino viene a conoscenza di un reato, ha l'obbligo di andare dai carabinieri e denunciare. Questo non è accaduto, a me è sembrato un tentativo di estorcere qualcosa al presidente. Lui non verrà mai più alla Lazio perché ha avuto un comportamento che va contro i principi della nostra società. Per quello che è successo a Lotito non devo essere io a difenderlo: è già andato in questura a denunciare. Oggi si possono prendere 4-5 telefonate diverse e assemblarle in una sola: questo per minare la nostra serenità e non possiamo tollerarlo. Questi soggetti dovranno rispondere in tribunale".

MERCATO - "Alla vigilia del campionato nessuno ci poteva annoverare tra quelle in grado di lottare per la Champions e a tre giornate dalla fine siamo lì, in Europa abbiamo fatto un percorso straordinario uscendo ai calci di rigore che sono un terno a lotto. Sono soddisfatto, ci sono alcuni giocatori che la società intende preservare: su tutti Pedro, Romagnoli, Rovella, Zaccagni. Poi quando si apre il mercato ci sono delle dinamiche, il percorso di rinnovamento non è concluso ma il mercato apre a giugno: iniziare a sondare per vie traverse i nostri giocatori non lo trovo carino, sono delle bassezze di cui qualche mio collega si dovrebbe vergognare. Noi crediamo in quello che facciamo giorno per giorno. Ci tenevamo anche a passare il turno in Europa, purtroppo ci sono stati i rigori. La società non può rimproverare nulla né ai calciatori né al tecnico, nessuno alla vigilia avrebbe scommesso sulla nostra posizione. Noi dobbiamo essere dei professionisti seri al servizio della società e dei propri sostenitori. Io non tollero che ignobili soggetti possano prendere in giro la gente a cui sta a cuore la Lazio. Non può passare un messaggio diverso, questi soggetti li porterò in tribunale e devono lasciar perdere la Lazio. La Lazio è una società pulita".


NOSLIN - "Faccio una precisazione, ad esempio Noslin non lo ha scelto Baroni ma l'ho fatta io quella scelta. Nel mercato c'è condivisione con le varie componenti, ma sono io che l'ho preso. Noslin è un calciatore a cui credo molto, ci toglierà tante soddisfazioni, può darsi che ci debba essere un periodo di ambientamento. Questo è successo a tanti calciatori in passato. Io ho sempre detto che faccio il mercato, perché è mia responsabilità fare determinare scelte. Non mi nascondo".

ANCORA MERCATO - "Io me ne accorgo quando operatori e pseudo tali chiedono qualcosa sui calciatori, i contratti sono fatti per essere rispettati. Noi rilanceremo, ho sentito tante nefandezze e ciò mi rammarica. Ho sentito tante cazzate che si sono inventati i siti a proposito di alcuni calciatori che lascerebbero la Lazio. Pedro è un patrimonio della società, sia se voglia continuare sia che voglia smettere. Così come Romagnoli, Rovella e tutti gli altri. Io faccio le valutazioni, è il mio compito valutare la stagione e se ci dovessero essere uscite ed entrate, è un discorso che si farà a bocce ferme. Romagnoli ad esempio ha ancora due anni con la Lazio e sta facendo un campionato straordinario. Questi soggetti che si divertono a scrivere queste stronzate producono immondizia, il sottoscritto è il guardiano del patrimonio della società Lazio. Voglio dirlo ai tifosi, statene certi che alcuni di questi soggetti li porterò in tribunale".