CAMPANIELLO - "Speravo di raccontare di lui in un altro momento. E' merito della società, il mister lo vede bene e ci lavora tanto. Il giusto premio per un ragazzo, è ancora all'inizio e non dobbiamo sbagliare tempi e modi delle scelte per il suo futuro. Per me può avere un profilo molto alto, ma lasciamolo crescere. Non è figlio dell'emergenza ma di un percorso, è un giocatore in cui il mister crede. Ha fatto un debutto in un momento difficile, crediamo sia un ragazzo molto interessante. Ma adesso è il momento di non sbagliare per lui scelte, non dobbiamo mettergli pressione"
RIENTRI - "Stiamo lavorando, questa è una domanda legittima. Stiamo andando a rilento, per cui dobbiamo cercare di risolvere questo aspetto. Forse qualcuno rientra per la prossima partita, a livello numero ora non siamo sufficientemente gestibili per fare due partite però siamo capaci di assorbire queste problematiche e avere molta calma e crederci. Noi ci crediamo, sapendo che è difficilissima, sapendo che si giocherà tutto lì. Sono venuto per questo perché non voglio alimentare nessuna polemica o di dubbio, c'è bisogno di lavorare bene e forte. Questo è un campanello d'allarme, io per primo e poi per tutto il resto".
PENSARE POSITIVO - "Il calcio è bello per questo, non ci sono risposte certe. L'unico strumento che conosco è quello di buttarsi nel lavoro, esaminare gli errori e compattare l'ambiente. Questo è un mio segnale per ricompattare. Il percorso dell'Empoli è questo, l'obiettivo è la salvezza all'ultima giornata. Prendiamo atto che siamo terzultimi, ma dobbiamo non mollare di un millimetro"
MOMENTO - "Io faccio un'analisi oggettiva, abbiamo fatto una partita più brutta rispetto anche ad altre sconfitte. Dobbiamo resettare e tutti dobbiamo dare di più"
D'AVERSA RESTA - "Certo, non è proprio in discussione. Niente tormentone. Giusto andare avanti con D'Aversa? Giusto, giustissimo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/334d6aa229fb1eee19d82e860dad90c9-e1765577904611.jpg)