Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como, ha parlato del mercato del club lombardo ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como, ha parlato del mercato del club lombardo ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
INVESTIMENTI - "La solidità del club e la visione del presidente Suwarso rimangono alla base del successo. Poi, ci vogliono idee, intuizioni, un gruppo di lavoro che opera allineato affinché questi soldi siano bene investiti e non solo spesi. Certo, siamo grati per ciò che ci è stato messo a disposizione. L’anno scorso abbiamo fatto una transizione tecnica importante e, al momento, con Baturina, Addai e Jesus Rodriguez speriamo di aver migliorato la rosa".
OBIETTIVO EUROPA - "Tutti gli anni, anche quando abbiamo vinto il campionato, ci siamo posti obiettivi molto “tranquilli”. Rispetto alle Coppe, comunque, non sono solo tre posizioni in classifica che ci mancano, ma quei 15-16 punti che non si comprano ma si costruiscono con la struttura e il lavoro. Senza ansia né pressione, perché noi la differenza la facciamo anche nell’equilibrio gestionale".
FABREGAS - "Ci siamo confrontati più volte su quelli che potevano essere gli scenari e alla fine siamo molto orgogliosi di andare avanti con una guida tecnica straordinaria. E che abbia sempre messo noi tra le opzioni per crescere come professionista".