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Ds Cagliari: “Perché Nicola non parla: malcontento con l’arbitro, sulle espulsioni e il rigore…”

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Il Cagliari non parla nel post partita contro la Lazio, non si è presentato Davide Nicola. Ai microfoni c’è solo il ds Nereo Bonato che ha protestato per l’arbitraggio, così a Sky: “C’è del malcontento, delusione per la...
Guglielmo Cannavale

Il Cagliari non parla nel post partita contro la Lazio, non si è presentato Davide Nicola. Ai microfoni c'è solo il ds Nereo Bonato che ha protestato per l'arbitraggio, così a Sky: "C'è del malcontento, delusione per la gestione della gara da parte dell'arbitro. Ci troviamo di fronte a un arbitraggio che ci ha penalizzato oltremodo, soprattutto nella gestione dei cartellini che si sono rivelati determinanti. In una gara tranquilla avere otto ammoniti sembra quasi impossibile e questo va sottolineato, perché la squadra aveva fatto una prestazione importante, riprendendo il risultato. Poi la gestione del post-rigore non ci è piaciuta assolutamente. L'arbitro era di spalle quando ha dato l'ammonizione a Mina e nella concitazione ne ha ammonito un altro con espulsione che ci ha penalizzati oggi, ma soprattutto per la prossima (contro il Milan, ndr). Serviva maggior serenità nella gestione, mi sembra che l'atteggiamento dei ragazzi in campo non fosse stato così negativo. Arbitro? Quando è rientrato gli ho fatto presente che la gestione di gara e cartellini non è stata equa. Su Luvumbo non hanno gestito la situazione allo stesso modo di altre e questo è stato determinante sul risultato. Con educazione, ma è giusto manifestare il malcontento. Rigore? Anche quell'episodio è molto difficile da decifrare. Al giorno d'oggi vengono dati tanti rigori diversi, ma la sensazione è che Pellegrini entri a gamba tesa su chi sta cercando di rinviare (Zortea, ndr). Già quello ha creato dubbi e dissapori, quanto avvenuto dopo mi sembra davvero troppo. Ci ha penalizzati e ci penalizzerà. Noi dobbiamo avere una certa linea verso gli arbitri, ma anche loro devono sapere leggere bene la situazione. Perché Nicola non parla? In questo momento è giusto ci sia un'unica voce della società che porti il malcontento, che dia risalto alla situazione determinata sul campo che non ci vede d'accordo".

SCUFFET - "Si fanno prodezze e si fanno errori, era una palla molto insidiosa perché il campo era molto bagnato all'inizio. Non era una palla semplicissima, è stato bravo il giocatore della Lazio a ribadire in rete la respinta di Scuffet, questi episodi però accadono. Quando si commettono certi errori ti costano un gol, ma la squadra ha avuto una grande reazione e ha recuperato il risultato. Abbiamo sofferto con ordine nel secondo tempo e poteva diventare una gara molto insidiosa per la Lazio, potevamo far male in campo aperto. Questo ci dispiace su quei cinque minuti di cui abbiamo parlato prima con il rigore e le due espulsioni".


GENNAIO - "Credo che la cosa fondamentale sia andare a recuperare Lapadula e Pavoletti. Dobbiamo creare situazioni e da qui a dicembre poi capiremo se ci sarà necessità di intervenire. La società è attenta ed eventualmente si farà trovare pronta. L'obiettivo principale è recuperare i giocatori, se riusciamo ad avere 90 minuti di intensità con la staffetta dei giocatori potremo creare di più".